Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Lo strappo con il Comune sullo stadio Lavori a rilento, Adl non firma
Il sopralluogo al San Paolo non soddisfa il presidente: niente transazione
La tregua sul San Paolo tra Napoli e Comune è durata poche ore. Un nuovo strappo si è consumato ieri. De Laurentiis di ritorno dalla conferenza stampa a Bari, dove ha annunciato il suo progetto di gestione, si è recato negli uffici del comune al San Paolo. C’era da firmare la transazione da 750.000 euro, tra debiti e crediti sulla gestione 20152016, come stabilito l’altro ieri nell’incontro tra le parti all’Hotel Vesuvio. Il produttore cinematografico ne ha approfittato per valutare i lavori che stanno interessando l’impianto di Fuorigrotta in vista dell’Universiade. De Laurentiis non è stato per niente soddisfatto, rifiutandosi di firmare l’accordo sancito con il Comune. Il Napoli è preoccupato, in particolare per la pista d’atletica che presenta ancora diverse lacune. Sono evidenti i cumuli di macerie della pista color rosso che è stata rimossa in quasi tutti i settori. Il quadro non è certo rassicurante e il Napoli teme che per il 24 (la prima gara al San Paolo contro il Milan, ndr) ci siano ancora grossi problemi. Il cantiere della pista d’atletica è stato inaugurato lo scorso 26 luglio e da allora si sta cercando di fare in fretta per non creare problemi proprio al calcio Napoli per le gare casalinghe. Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo la volontà del Napoli di non farsi trovare impreparato alla prima gara di campionato e non incorrere in brutte figure. Il costo complessivo per il rifacimento
della pista che sarà tutta azzurra (il cui manto sarà completato con l’ultimo strato solo un mese prima delle Universiadi) è di 1 milione e 230 mila euro e i lavori riguarderanno anche locali spogliatoi per le attività connesse all’atletica leggera. Altro tema scottante è la sostituzione dei sediolini. Il cantiere, salvo intoppi, dovrà essere avviato a settembre e si andrà in deroga quindi ai dettami imposti dall’Uefa e dalla stessa Lega calco (Il Napoli si è cautelando indicando Palermo come sede delle gare interne) ci sarà la chiusura di alcuni settori dello stadio e proprio per questo la società partenopea avrà anche difficoltà a far partire la campagna abbonamenti. Il campionato è alle porte e il Napoli non è più disposto ad aspettare.