Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Stadio San Paolo, il Comune «Convenzione a rischio»
Lite sui lavori De Luca difende il presidente azzurro
Dei sette anni, da quando de Magistris è diventato sindaco di Napoli, il rapporto con Aurelio De Laurentiis è sempre stato ca- ratterizzato dalle polemiche per il San Paolo. Passano gli an- ni e le cose non cambiano. Col produttore che è andato su tutte le furie per i lavori che sono iniziati sulla pista d’atletica in vista dell’Universiade, e che a suo avviso rischiano di non garantire lo stadio per la sfida di campionato del 26 agosto tra Napoli e Milan.
Ipotesi bocciata nettamente dall’assessore allo Sport Ciro Borriello: «I lavori per l’Universiade durano 150 giorni, garantiremo la fruibilità piena dello stadio». La convenzione però è a rischio.
De sette anni, da quando de Magistris è diventato sindaco di Napoli, il rapporto con Aurelio De Laurentiis è sempre stato caratterizzato dalle polemiche per il San Paolo. Passano gli anni e le cose non cambiano. Col produttore che è andato su tutte le furie per i lavori che sono iniziati sulla pista d’atletica in vista dell’Universiade, e che a suo avviso rischiano di non garantire lo stadio per la sfida di campionato del 26 agosto tra Napoli e Milan.
Ipotesi bocciata nettamente dall’assessore allo Sport del Comune Ciro Borriello, a cui de Magistris ha delegato le relazioni (sempre conflittuali) con De Laurentiis: «I lavori per l’Universiade durano 150 giorni, De Laurentiis lo ha sempre saputo ma sa anche che garantiremo la fruibilità piena dello stadio. Le pare possibile che lasceremmo i materiali di risulta sulla pista di atletica la sera di Napoli-Milan? E’ assurdo». Borriello pone quindi l’accento su quello che poi rischia di diventare un problema forse più grande dei lavori al San Paolo: la convenzione «2015-2016» per l’uso dello stadio. «Si era trovato un equilibrio di pareggio tra i soldi che il Napoli aveva anticipato per alcuni lavori di manutenzione allo stadio e quelli che deve al Comune per la vecchia convenzione — sono sempre parole dell’assessore — che prevedeva un canone molto basso, di 750 mila euro l’anno, per l’uso dello stadio. Ora tutto si complica, sia per le vecchie partite che per la nuova convenzione» che, spiega Borriello, «prevede un aumento del canone ma con agevolazioni, ad esempio, per i primi due anni, visto che ci saranno i lavori e l’Universiade. Siamo molto disponibili a riconoscere il valore della squadra per la città. A questo punto se De Laurentiis vuole rompere prenderà il campo prenotandolo per ogni partita, pagando molto di più».
La richiesta singola, infatti, prevede un versamento fisso più il 10% dell’incasso: «Se il Napoli pesca il Real Madrid in Champions e incassa 4 milioni, ci darà 400 mila euro per una sola gara». L’assessore sottolinea anche che la difficile mediazione finanziaria per le «vecchie partite economiche», dice «se andiamo a un contenzioso aspro, difficilmente potranno essere riconosciute, visto che siamo un ente in predissesto. Se la cosa va avanti, non potrà più essere retta dagli uffici che sono già sotto pressione economica per i debiti ereditati dalle passate amministrazioni».
Borriello torna sulla furia di De Laurentiis di due giorni fa: «Eravamo allo stadio ad attenderlo ma ci siamo solo sfiorati, è entrato da un altro ingresso, ha visto il campo con le ruspe che stavano scorticando la pista di atletica ed è andato via. Non ci si comporta così. La pista da lui è stata sempre pesantemente oltraggiata, si lamentava della brutta vista, ma per le partite ci si mettono dei teloni e non si vede il lavoro che c’è sotto. Noi siamo stati molto disponibili, anche sull’ordine della sostituzione dei sediolini, rinviando quelli dei distinti che il club afferma di vendere in massa». Si schiera col presidente azzurro, invece, Vincenzo De Luca. Il governatore, peraltro mai d’accordo col sindaco, dice che «De Laurentiis ha ragione a essersi innervosito per il San Paolo. Si sono persi un po’ di mesi che non dovevano essere persi».
Borriello
«Assurde le preoccupazioni del patron del club Stadio fruibile per il match col Milan»