Corriere del Mezzogiorno (Campania)
«Al San Paolo lavori in ritardo Squadra già iscritta a Palermo»
Formisano: «Nulla fila liscio». Situazione delicata sul fronte abbonamenti
NAPOLI Universiade e i relativi lavori allo stadio San Paolo sono i temi caldi del momento. Uno stallo difficile da gestire, dove incombe l’inizio del campionato di serie A. Sul San Paolo è intervenuto l’heads of operations del Napoli Alessandro Formisano che ha precisato a Radio Kiss Kiss Napoli: «Siamo stati convocati il primo giugno e ci è stato detto che i lavori sulla pista sarebbero iniziati subito dopo il concerto per Pino Daniele, intorno all’8-9 giugno, ma in realtà si è partiti intorno al 27 luglio, con circa 40 giorni di ritardo. La preoccupazione c’è: ci sono cumuli di materiali che saranno trasportati, ho letto delle balaustre, ma dalla società abbiamo chiesto come verranno rinumerati i sediolini e ancora non abbiamo avuto risposta. Che qualcosa non stia filando liscio mi pare palese».
E ancora: «Abbonamenti? Ad oggi risultiamo iscritti a Palermo non perché ci piace, ma perché siamo in difficoltà con i lavori. La situazione è delicata: dei sediolini si parla da anni. È una ferita profonda che ci portiamo nel tempo». Procede, intanto, anche la macchina organizzativa dell’Universiade. Ieri il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha incontrato a Palazzo San Giacomo — con il capo di Gabinetto Auricchio — il neocommissario per le Universiadi Gianluca Basile. Un incontro di un’ora, giudicato proficuo dal primo cittadino e piena collaborazione istituzionale. La prossima settimana ce ne sarà un altro organizzativo per creare la cabina di regia locale, cui parteciperà anche la Regione.
Si attende, invece, anche una svolta sul Villaggio delle Universiadi. A breve, come assicurano in Regione, ci saranno i contratti con le compagnie di navigazione per usare le navi dove ospitare gli atleti. In seguito saranno stabiliti i piani per la mobilità, la sicurezza e la comunicazione. Piscina Scandone e palazzetto polifunzionale di Soccavo sono invece le ultime due gare aggiudicate nell’ambito del pacchetto di interventi dei Giochi universitari. L’ok per i lavori di riqualificazione della Scandone è arrivato ieri (una gara da oltre 3 milioni 227 mila euro). Iter concluso anche per la riqualificazione delle palestre del polifunzionale di Soccavo: l’importo dei lavori è pari a 815 milioni circa. Continuano le polemiche, invece, sullo stadio Collana. Alcuni sportivi che ormai da oltre un anno non riescono ad allenarsi, hanno inscenato nei giorni scorsi una protesta all’esterno di via Ribera, chiedendo a gran voce l’avvio dei lavori alla Giano, la società che ha vinto il bando di concessione. Ieri gli sportivi si sono riuniti al Tennis Vomero con alcuni parlamentari del collegio che dovranno fare da megafono con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti. Pronta la replica di Giano, la società che avrà in gestione lo stadio per 16 anni: «Dopo soli 7 giorni dalla firma con la Regione è stato effettuato un primo sopralluogo e si è constatato che molte zone sono interdette. La priorità resta quella di iniziare al più presto i lavori, rispettando gli impegni economici offerti in gara».
Universiade Aggiudicate le ultime due gare per Scandone e palazzetto di Soccavo