Napoli, lezione d’inglese con il Liverpool: 5-0 Ancelotti: bisogna lavorare

Ancelotti: «Questo gruppo è ancora a metà tra ciò che sapeva fare e ciò che invece chiedo io»

Il Napoli prende cinque gol dal Liverpool nel primo test di livello europeo del nuovo corso. Lucida l’analisi di Ancelotti: «Dà fastidio perdere con un passivo così pesante, bisogna ancora lavorare. Siamo a metà tra quello che sapeva fare e ciò che chiedo io».

NAPOLI Ai tifosi del Napoli avrà sicuramente fatto più piacere ascoltare De Laurentiis che ha annunciato il rinnovo di Koulibaly e la rinuncia a un’ offerta per il senegalese di di novanta milioni, che restare incollati alla tv a guardare i cinque gol che la squadra di Ancelotti ha preso dal Liverpool nella prima delle amichevoli della mini tournèe estiva. Avversario troppo più avanti, sia nella preparazione che nella organizzazione, per fare troppi processi alla prestazione del Napoli. Ancelotti, a fine gara, è stato chiaro: «Bisogna ancora lavorare. Incassare cinque gol dà fastidio, anche in amichevole».

E’ evidente che l’esperienza allo stadio di Dublino va analizzata in maniera cruda anche per ripartire ammortizzando la delusione emotiva dei cinque gol incassati. Per trovare un passivo così pesante bisogna andare indietro di sette anni, quando gli azzurri subirono lo stesso numero di gol dal Barcellona al trofeo Gamper. In quella stagione il Napoli di Mazzarri vinse la coppa Italia, dopo 17 anni. Siamo ad agosto e il calcio giocato conta relativamente ai fini del risultato. Gli esperimenti di Ancelotti nel primo test di livello europeo rivelano che alla squadra manca ancora una identità ed è come se il gioco espresso fosse stato un mix non troppo riuscito tra ciò che il Napoli aveva acquisito negli ultimi tre anni e le direttive del nuovo allenatore. L’avvio è di quelli terribili, due gol (con Milner e Wijnaldum) in nove minuti, complice una incertezza del portiere Karnezis. Poi la reazione incoraggiante della squadra di Ancelotti nella seconda parte del primo tempo, ma Allison, esordio nei Reds, è bravo a fermare il tentativo di Insigne.

Nella ripresa forcing azzurro con l’ingresso di Mario Rui per Luperto, ma a far festa è ancora il Liverpool grazie a uno strepitoso sinistro sotto l’incrocio di Salah. Nell’ultima mezz’ora, complici il calo fisico, le disattenzioni difensive e le incertezze tra i pali di Karnezis, il Liverpool dilaga con Sturridge e Moreno. Tra i migliori in maglia azzurra Hamsik e anche Luperto (che ha giocato nel primo tempo), ma tutti gli altri - e Ancelotti ha fatto ruotare quasi tutti - sono ancora in fase di rodaggio. Il cambio della guida tecnica con una squadra rimasta per nove undicesimi la stessa dello scorso anno necessita di tempo, ma il rischio che corre il Napoli è di non averne. «Abbiamo provato a giocare a viso aperto - ha detto Ancelotti a Sky - e non siamo stati all’altezza. Questa squadra è a metà tra ciò che era abituata a fare e le nuove cose. C’è stata un’idea di gioco, ma bisogna fare di più anche nella costruzione»: Valutazioni ulteriori di mercato? «No, questa è la squadra che ho e che mi soddisfa, ha bisogno solo di tempo».

Il rinnovo di Koulibaly Il difensore senegalese ha allungato il contratto per cinque anni

IncertoIl portiere Karnezis non è stato certo tra i migliori in campo, piuttosto due sue incertezze hanno penalizzato

L’allenatore Carlo Ancelotti