Corriere del Mezzogiorno (Campania)
De Magistris ringrazia M5S «Mai tanta collaborazione»
Assestamento di bilancio, maratona in aula. Rinnovato il contratto con Napoli Servizi
De Magistris ringrazia i 5 Stelle: «In sette anni è la prima volta che si raggiunge un livello così ben augurante di cooperazione tra noi e il Governo. Desidero darne atto alla vice ministro dell’economia Laura Castelli, al vice premier Luigi Di Maio ed al presidente Fico».
NAPOLI «La situazione economica del Comune rimane complicata perché pesa un debito cumulato nelle precedenti consiliature la cui dimensione non sfugge ormai a nessuno».
Enrico Panini, assessore alle finanze del Comune di Napoli, non nasconde le difficoltà finanziarie dell’amministrazione cittadina nel giorno della classica maratona in consiglio comunale per l’approvazione dell’assestamento di bilancio 2018-2020 «che — giura — l’aula approverà brillantemente». Il documento mostra maggiori accertamenti Imu per circa 3,3 milioni, entrate da imposta di pubblicità per 390mila euro nel 2018 e maggiori recuperi sul 2019 pari a 2 milioni di euro relativamente a Tares e Tari; e programma un piano di dismissioni che sono la nota dolente degli ultimi cinque anni. L’aula ha anche approvato il nuovo contratto con la Napoli Servizi con le opposizioni che hanno lasciato l’aula non condividendo il documento.
«Nella manovra», ha poi riferito Panini, l’amministrazione comunale «ha coperto tutti i debiti fuori bilancio maturati da gennaio ad aprile 2018» per circa 14 milioni. Insomma, l’azione di recupero del Comune di Napoli mostra i suo primi, timidi frutti. Ma è sempre poco. Troppo poco. E se venerdì scorso non fosse stato per il governo, in particolar modo per il Movimento Cinquestelle, che ha aiutato Napoli con un provvedimento quasi ad hoc, il rischio default sarebbe rimasto altissimo. Cosa che de Magistris ha dovuto ammettere, ringraziando «governo e M5S», con i quali ha dialogato sotto traccia negli ultimi questi mesi: «In commissione bilancio del Senato — ha spiegato il sindaco su Facebook — è passato un emendamento molto importante per gli enti locali in predissesto e, quindi, per Napoli. Ci ho lavorato molto in questi mesi. Sugli enti locali è un primo segnale, insufficiente certo, ma molto forte. Su altre norme stiamo lavorando costruttivamente con il Governo e ci attendiamo ulteriori risposte a breve nell’interesse dei cittadini».
«In sette anni — ha detto ancora il sindaco — è la prima volta che si raggiunge sul tema degli enti locali un livello così ben augurante di cooperazione tra noi e il Governo. Per questo risultato raggiunto desidero darne atto, in particolare, alla vice ministro dell’economia Laura Castelli, al vicepremier Luigi Di Maio ed al presidente della Camera, Roberto Fico. Autonomia politica per la costruzione delle alternative e leale cooperazione istituzionale sono due caratteristiche irrinunciabili
Il messaggio «Desidero darne atto al vice ministro Castelli al vicepremier Di Maio e al presidente Fico»
del nostro agire politico, amministrativo ed istituzionale».
Altro capitolo importante è stato quello della messa in sicurezza dei dipendenti della Net service, assorbiti in Abc. Spiega sempre il sindaco sui social: «Con una delibera di giunta abbiamo messo in sicurezza oltre cento dipendenti di una partecipata della nostra azienda pubblica dell’acqua, oltre cento posti di lavoro salvati. Ma soprattutto, abbiamo consolidato la mission della nostra azienda speciale pubblica Abc che si occuperà ancora più efficacemente non solo di acqua, ma dell’intero ciclo delle acque, fognature comprese».
Nell’interminabile maratona del consiglio comunale, l’aula ha poi votato all’unanimità la proposta del presidente Fucito di affiancare un traduttore al consigliere aggiunto Mihindukulasurya Fernando Viraj Prasanna. «Nessuna spesa aggiuntiva», è stato chiarito, «l’interprete, scelto dal consigliere, sarà a titolo gratuito per il Comune di Napoli.