Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Atleti nelle navi al porto I Verdi: rischio inquinamento
La scelta delle navi da crociera ancorate al porto di Napoli per ospitare il villaggio degli atleti dell’Universiade ha fatto insorgere i Verdi: «È una scelta obbligata, affascinante ma non ecosostenibile: tenere per qualche settimana due navi con i motori accesi 24 ore su 24 farà sicuramente aumentare l’inquinamento in quella parte della città». A lanciare l’allarme il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli e quello comunale Marco Gaudini, auspicando che «tutto ciò possa spingere l’Autorità portuale a prendere finalmente in seria considerazione l’ipotesi di elettrificare il porto». Non solo le navi, però, si teme che possano incidere anche i 200-300 bus che ogni giorno dovranno trasportare gli atleti ai campi di gara e dovranno avere motori sempre accesi per l’aria condizionata. Crc – ha cose più importanti da fare di occuparsi di questa diatriba col presidente, le valutazioni sullo stadio si faranno tra qualche mese, quando i napoletani avranno uno stadio all’altezza. La polemica con De Laurentiis è un tema che non mi appassiona più: noi stiamo facendo il massimo, stesso discorso per il commissario e la commissione Universiadi. Si tratta di una disputa unilaterale, non siamo noi che non diciamo la verità, lo stadio lo darei domani mattina ma sarebbe il caso che De Laurentiis presentasse un’offerta adeguata per gestire la struttura sportiva».
E ancora: «Quella di non firmare la convenzione è una scelta societaria e il Napoli ora affitta lo stadio per tre giorni. Abbonamenti? Si sarebbero potuti fare. Lo stadio è nelle stesse condizioni della scorsa stagione». De Laurentiis ha più volte «minacciato» di giocare a Palermo e sta cercando di costruire un nuovo stadio di proprietà. Ma non sarà a Melito, come confermato dal sindaco Antonio