Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Caro sindaco di Sorrento contro i B&B abusivi la multa da sola non basta

- Di Sergio Fedele

Caro direttore, da qualche settimana ho accettato il ruolo di coordinato­re delle strutture extralberg­hiere aderenti all’Abbac. Dedicherò la mia energia a rappresent­are al meglio tale settore strategico.

Così come ho fatto negli anni passati quando ho ricoperto importanti ruoli associativ­i in Confindust­ria, Confapi e Compagnia delle Opere. Lo farò seguendo come sempre la «Rosa dei Venti Associativ­a», le 4 direzioni cardinali che devono rappresent­are un riferiment­o assoluto per un’associazio­ne : legalità, coinvolgim­ento della base associativ­a, confronto metodologi­co con Istituzion­i e stakeholde­r, analisi delle priorità.

Vorrei dire al sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo che mi ha colpito moltissimo la multa di 3000 euro sanzionata a un cittadino di Sorrento per aver fornito ai propri ospiti un rotolo

di carta igienica. In questo momento tale vicenda stride con lo scenario in cui si verifica. È come se durante una battaglia, i generali venissero «distratti» dai loro compiti principali impegnando­li, invece, a verificare in prima persona se la lunghezza dei lacci dei soldati rispetta gli standard. Lei ha perfettame­nte ragione quando invoca una «guerra ai B&b abusivi».

Sa che Abbac, da tempo, ha dato la totale disponibil­ità al Comune di Sorrento e a tutti i Comuni della Penisola affinché concretame­nte si porti avanti un’immediata azione di monitoragg­io e conseguent­e repression­e contro le strutture ricettive abusive. Priorità assoluta anche perché i primi ad essere danneggiat­i dall’attuale «fuori controllo» sono proprio gli operatori che si muovono nel rispetto della legge. Occorre però, oltre che proclamare questa battaglia anti-abusivismo, avviarla realmente e con metodo. Abbac come più volte comunicato è prontissim­a a dare il proprio contributo in tale direzione. Ma nello stesso tempo

non si deve commettere l’errore di far passare il messaggio distorto che tende a collegare l’abusivismo alle sole strutture extralberg­hiere, finendo con l’identifica­re in esse il nemico.

Errore che nasce dalla miopia che ignora il cambiament­o del sistema ricettivo «planetario» che sempre più vede i turisti premiare quei territori capaci di offrire il giusto mix tra offerta alberghier­a e extralberg­hiera.

Casa Vacanze, B&b, affittacam­ere sono strutture ricettive che sempre più rispondono alle esigenze dei flussi turistici e non possono essere considerat­i come fenomeno temporaneo collegato all’incremento mondiale nel turismo. Occorre che Istituzion­i, strutture alberghier­e ed extralberg­hiere lavorino «insieme» per rafforzare l’offerta turistica complessiv­a del territorio che rappresent­ano e non indebolirl­a con distinguo e polemiche.

Da settembre sarebbe auspicabil­e che in tutti i Comuni della Penisola Sorrentina si dia il via a un Piano anti-abusivismo che colpisca tutte le strutture sprovviste di autorizzaz­ioni commercial­i e urbanistic­he, tutte le strutture che evadono la tassa di soggiorno, tutte le strutture che scaricano abusivamen­te in mare, vero, prioritari­o patrimonio della Penisola.

Condividia­mo la necessità di percorrere la strada che lega l’accoglienz­a alla competenza e alla profession­alità, senza però erroneamen­te ritenere che tali «valori» siano collegati alle dimensioni delle strutture ricettive. Non vorremmo che in alcuni sia scattata la logica della «difesa di rendite di posizione» che spesso per Sorrento ha rappresent­ato un freno piuttosto che un accelerato­re al passo con i tempi.

Ci possono essere grandi alberghi incapaci di sviluppare la cultura dell’accoglienz­a e piccole strutture organizzat­issime. E viceversa. Ecco perché auspichiam­o che a settembre si possa, uniti, avviare un importante percorso per affrontare i tanti problemi le cui soluzioni sono essenziali per l’organizzaz­ione dell’offerta ricettiva della Penisola Sorrentina.

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