Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Giovanni, filmaker L’amore per il Napoli e la terra di Spagna Cordoglio nel mondo dell’informazione
NAPOLI L’incredulità si mescola al dolore e alla rabbia. Il crollo del ponte Morandi a Genova ha lasciato tutti sgomenti. Non avere più, letteralmente, il terreno sotto i piedi sembra impossibile, manco fosse la scena di un film apocalittico, eppure è successo.
Tra le vittime si piange anche Giovanni Battiloro, diretto con i suoi amici a Nizza. La cittadina francese doveva essere la prima tappa di un viaggio che li avrebbe portati anche a Barcellona, una meritata vacanza dopo mesi di duro lavoro. Giovanni era un operatore video ed era conosciuto e apprezzato nel mondo dell’informazione. Un ragazzo perbene, semplice e diretto. Un videomaker che consumava le suole delle scarpe come fanno tanti giovani in questa città. Chi fa il lavoro di giornalista non poteva non conoscerlo. La passione per la telecamera, le motociclette e il calcio Napoli. Era stato a Dimaro a seguire il ritiro degli azzurri, poi qualche altro giorno di lavoro e le meritate vacanze.
La morte di Giovanni lascia tristi, innanzitutto perché per molti va via un compagno di avventure, un compagno di strada su cui poter contare. Qualche mese fa aveva provato a cambiare vita, tentando un’avventura in Spagna, ma la passione per la sua terra e l’amore per il suo lavoro lo avevano riportato all’ombra del Vesuvio. Per la sua assurda e tragica morte arriva il cordo- glio della sua squadra del cuore, il Napoli. «Il Calcio Napoli — è scritto in un tweet sul profilo ufficiale della società — commosso abbraccia le famiglie dei quattro ragazzi di Torre del Greco morti a Genova. Tra questi Giovanni Battiloro che attraverso i suoi video e le sue immagini ha saputo raccontare con passione e professionalità la squadra azzurra del suo cuore».
Parole di cordoglio arrivano anche dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris che ricorda Giovanni come «un ragazzo eccezionale». «Esprimo la mia profonda tristezza — ha scritto in un post su Facebook il sindaco — per la tragica scomparsa a Genova di Giovanni Battiloro, unitamente ai suoi tre amici Gerardo, Antonio e Matteo, giornalista di Julie che negli anni ho imparato ad apprezzare non solo per la bravura con la macchina da presa, ma anche per l’educazione e il garbo con cui svolgeva il suo lavoro. L’amministrazione comunale abbraccia forte la famiglia ed è accanto a tutti quanti gli hanno voluto bene».
Sul web e sui social amici e colleghi ricordano Giovanni con foto e video. Nonostante le mille difficoltà che incontrava quotidianamente, Battiloro aveva sempre il sorriso stampato sul viso ed è così che molti colleghi lo ricorderanno, mentre con la sua telecamera raccontava la realtà del nostro territorio.