Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Meret, Ruiz e Malcuit I nuovi al via
Otto acquisti di cui tre portieri. Però manca il botto In organico il tedesco Younes e il greco Karnezis
Otto acquisti, di cui tre portieri. I nuovi volti azzurri si presentano ai nastri di partenza della nuova era Ancelotti dopo i tre anni della gestione Sarri che hanno portato ben tre qualificazioni alla Champions e a sfiorare lo scudetto l’anno scorso.
Si parte dai portieri dove ci sono ben tre nuovi calciatori. La promessa è Alex Meret, 22 anni, prelevato dall’Udinese. Il giovane numero uno si è infortunato durante gli allenamenti a Dimaro e sarà out almeno fino a alla fine del mese di settembre. Talento indiscusso quello del giovane friulano. Ne parlano tutti bene, ma ad oggi ha disputato pochissime partite in serie A , complice i numerosi infortuni.
Le sue doti, comunque, fanno ben sperare per il futuro e il Napoli si è assicurato un portiere forte per i prossimi 15 anni.
Atro portiere prelevato dall’Udinese è il greco Karnezis. Le sue uscite stagionali nelle amichevoli non hanno impressionato, ma è un giocatore di sicuro affidamento e potrà tornare utile alla causa azzurra.
L’ultimo arrivato è David Ospina, una vera star in Colombia, 29 anni, numero uno di grande affidamento e proveniente dall’Arsenal. Sarà utile soprattutto in Champions League dove si è costruito una solida esperienza e ha capacità non comuni. Sarà il sesto colombiano nella storia a vestire la maglia del Napoli dopo Freddy Rincón, Gonzalo Martinez, Camilo Zuniga, Pablo Armero e Duván Zapata.
Il Napoli ha cercato diversi profili, ma alla fine come vice Hysaj sulla fascia destra è arrivato il francese Kevin Malcuit, 27 anni, giocatore di grande corsa e spinta, dotato di un buon cross e capace di attaccare la profondità. Meno bene in fase difensiva, ma un calciatore che potrà tornale utile alla causa.
A centrocampo, invece, uno dei talenti dell’ultima generazione spagnola: Fabian Ruiz.
Il calciatore iberico, 22 anni, è stato pagato 30 milioni versati al Betis Siviglia, uno dei calciatori più costosi dell’era De Laurentiis. Ha dimostrato la sua eleganza e potenza nelle prime uscite amichevoli, poi la sua verve si è fermata dopo i carichi dovuti alla preparazione. Buon prospetto, ma dovrà dimostrare di sapersi adattare al calcio italiano.
Altro giocatore che in carriera ha mostrato poca continuità, ma dotato di grande talento è Simone Verdi, acquistato dal Bologna per 25 milioni. Verdi può ricoprire tutti i ruoli dell’attacco ha grande tecnica e calcia con entrambi i piedi con la stessa efficacia.
Il Napoli ha nel suo nuovo organico anche il tedesco Younes (che è fermo per infortunio al tendine d’Achille) e l’attaccante Inglese prelevato dal Chievo, ma ceduto in prestito al Parma a fine mercato.
Ci si attendeva il botto, il colpo da novanta e il top player, ma non c’è stato e ciò ha creato malcontento tra i tifosi. Il Napoli, però, se trova l’alchimia giusta potrò dire la sua nella difficile serie A dove tutte le concorrenti si sono rinforzate a dovere.