Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Il ministro Costa ferma i diportisti che inquinano
NAPOLI «Ci sono delle imbarcazioni che sversano in mare, per favore venite a prenderli». «Grazie, mi dia le sue generalità». «Certamente. Sono Sergio Costa, il ministro dell’Ambiente». Parola più, parola meno, è il dialogo che si è svolto qualche giorno fa – ma solo ieri è trapelata la notizia tra il titolare del dicastero del Governo Conte e un centralinista della Guardia Costiera.
L’ex comandante regionale della Forestale era in spiaggia ad Ascea, in Cilento, una località che frequenta abitualmente da alcuni anni insieme alla sua famiglia, e stava leggendo il giornale sotto l’ombrellone. Ha notato una grossa chiazza di detergenti a mare, in prossimità di due imbarcazioni che ormeggiavano non lontano dalla riva, ha composto il numero della Guardia Costiera e ha denunciato l’episodio. Il militare ha chiesto ad un gommone che incrociava in zona di fare rotta rapidamente verso l’arenile indicato dal ministro. I diportisti inquinatori sono stati colti sul fatto e multati. Qualche giorno fa, sempre ad Ascea, Costa aveva già fatto parlare di sé. Era stato avvistato alle 7 del mattino, infatti, mentre passeggiava e raccoglieva rifiuti di plastica dalla spiaggia. Un’azione semplice ma importante e coerente con le sue dichiarazioni di un paio di mesi fa. A giugno, infatti, in occasione della Giornata mondiale degli Oceani, aveva lanciato un appello: «Ora che inizia l’estate e si va in spiaggia o in montagna, invito ogni italiano, ogni persona che si trova nel nostro bellissimo Paese, a raccogliere un rifiuto di plastica che qualche scellerato ha gettato, lo metta nella differenziata e ripuliamo il mondo assieme. Proviamoci fino in fondo, perché 60 milioni di italiani sono 60 milioni di rifiuti di plastica in meno». Difficile dire quanti dei concittadini di Costa abbiano risposto all’appello e, soprattutto, quanti di essi abbiano evitato di lasciare in giro plastica e rifiuti. Sperare, però, fa bene e vedere un ministro che porta via dalla spiaggia una bottiglia abbandonata fa altrettanto bene.
La telefonata Il titolare dell’Ambiente chiama la Capitaneria, i militari denunciano i titolari di imbarcazioni