Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Pomigliano Jazz Festival diviso in due tranche
La kermesse itinerante si svolge a settembre e ottobre
Due tranche per Pomigliano Jazz in Campania, il festival diretto da Onofrio Piccolo, giunto alla ventitreesima edizione. Con due nomi su tutti: Luis Sclavis e Dave Holland.
La rassegna che coinvolgerà Pollena Trocchia, Ottaviano, Avella, Sirignano, Terzigno e ovviamente Pomigliano d’Arco, si dividerà fra settembre (da domani fino al 9) e ottobre (dal 6 al 29). La partenza è affidata al progetto «carta bianca», assegnato al fiatista francese Sclavis, con 3 diversi concerti. Domani alle 18 sulla vetta del Vesuvio in duo con il violoncellista Vincent Courtois (gli spettatori muoveranno dal piazzale quota 1000 di Ercolano con le guide entro le 16.30). Domenica ancora alle 18, con «Characters on a wall» ai Conetti del Carcavone, a Pollena Trocchia e il 3 al Palazzo Mediceo di Ottaviano alle 20.30 in trio con Francesco Bearzatti e Giovanni Guidi. Il 5, alle 20.30, si va all’Anfiteatro di Avella con un inedito che coinvolge il rock dei Baustelle e lo swing dell’Orchestra Napoletana di Jazz, e il 6 a Palazzo Caravita di Sirignano con «Le origini» di Tony Esposito che rilegge i suoi esordi tra fusion, jazz e ritmi tribali insieme al pianista Antonio Faraò. Il 7 ancora Napoli con Maria Pia De Vito al Museo Emblema di Terzigno con un set brasil-partenopeo, ispirato al cd «Core/coração». Il 9 a Pomigliano, piazza Mercato, Roberto Gatto e Daniele Sepe, in «Cronosisma», un omaggio ai Weather Report. La seconda parte si apre il 6 ottobre con il recital «Le parole note», con Giancarlo Gianni e Marco Zurzolo, prosegue il 10 con la cantante e trombettista spagnola, Andrea Motis, e si chiude con l’evento clou il 29, con Aziza quartet, una all star band con Dave Holland al contrabbasso, Chris Potter al sax, Eric Harland alla batteria e Lionel Loueke alla chitarra.