Da Capossela a Musica Nuda Settembre canta la libertà

Torna l’appuntamento al Borgo di Casertavecchia, direttore Enzo Avitabile

Da Vinicio Capossela agli Avion Travel, da Pippo Delbono ad Alessandro Haber, musica e teatro tornano ad incrociarsi a Casertavecchia nella 46° edizione di Settembre al Borgo, la più antica manifestazione estiva campana.

La scelta è del direttore artistico Enzo Avitabile, musicista sempre più di confine fra generi e linguaggi, che ha disegnato un programma di cinque giorni, da mercoledì 5 e fino al 10, ispirato alle commistioni artistiche ed espressive nel «nuovo tempo». «Il nostro “Settembre” – spiega infatti Avitabile - quest’anno vuole narrare la libertà dei popoli, il morire e lasciare qualcosa che resti di giorno in giorno nel cuore del mondo: un vero omaggio alla vita, che si traduce in un raduno spontaneo dedicato all’amore per le differenze e all’accoglienza». Si parte così il 5 con Vinicio Capossela, che alle 21 all’Anfiteatro della Torre presenterà un progetto dal sapore laicamente ieratico come «Leitourghia - Servizio di Canto Pubblico». Alle 23.30 seguirà poi nel Duomo di Casertavecchia la giovane cantante napoletana Maryam Tancredi, vincitrice del talent «The Voice of Italy 2018». Il 6 nell’Anfiteatro della Torre, alle 21, gli Avion Travel giocheranno in casa presentando il nuovo album «Privé», il primo che raccoglie canzoni inedite dopo ben 15 anni, mentre alle 23.30 nel Duomo, spazio al virtuoso delle launeddas, il sardo Luigi Lai, il più grande suonatore vivente del tipico strumento di tradizione nuragica, in duo con Fabio Vargiolu. Venerdì 7 alle 21 all’Anfiteatro toccherà a Musica Nuda, punto d’incontro artistico fra la cantante toscana Petra Maalle goni e il contrabbassista casertano Ferruccio Spinetti, che hanno appena pubblicato il nuovo cd live «Verso Sud» dedicato alle musiche di ogni meridione del mondo, che comprende anche quattro celebri canzoni partenopee. Seguirà, alle 23.30 al Duomo, la cantante e poetessa portoghese Lula Pena, protagonista di una miscela tra fado, chanson e world music. Sabato 8 alle 21 all’Anfiteatro in scena l’attore bolognese Alessandro Haber, che proporrà il suo omaggio di versi e brani musicali allo scrittore americano Charles Bukowski, con musiche di Ubaldo Tartaglione e Ferdinando Ghidelli. Dalle 23.30 al Duomo si esibirà invece Ashraf Sharif Khan, un musicista pakistano legato alla scuola Poonch Gharana del tradizionale sitar dell’India settentrionale. Domenica 9 settembre alle 21, lo stesso Enzo Avitabile presenterà all’Anfiteatro il suo nuovo progetto, «Babel Mix», che si muove fra musica etnica, acustica ed elettronica, proposta in quartetto con l’aggiunta di Sharif Khan, mentre, dalle 23.30, di scena il regista, attore e drammaturgo Pippo Delbono, con cui Avitabile collabora da tempo, che leggerà al Duomo «La possibilità della gioia» di Gianni Manzella, alla presenza dell’autore. Infine il 10 alle 21 all’Eremo di San Vitaliano concerto di chiusura di Pino De Vittorio con «Tarantelle del Rimorso». In precedenza,