Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Ospedale del Mare, pericolo boicottaggio
NAPOLI Il parere favorevole dell’Asl all’apertura del Pronto soccorso è arrivato, ma per il rotto della cuffia: l’incidente avvenuto nella notte tra sabato e domenica nell’Ospedale del Mare, su cui ora indaga la Procura, avrebbe potuto bloccarlo e ritardare l’inaugurazione prevista per la prossima settimana. Un motivo in più per ritenere che l’allagamento non sia stato accidentale, ma il gesto di qualcuno interno alla struttura che conosce bene scadenze e procedure. Perdipiù, sta emergendo in queste ore, prima dell’allagamento che ci sono stati altri atti di vandalismo, sia pure di minore portata: qualcuno, per esempio, ha staccato dai muri tutti i cartelli con la scritta «Vietato fumare». E, dal momento che il reparto non è ancora accessibile al pubblico, non può essersi trattato di un visitatore. Anche in questo caso non si tratta semplicemente di un episodio di vandalismo: la commissione Asl preposta al rilascio del parere, infatti, avrebbe potuto giudicare inidonei gli ambienti del Pronto soccorso e rinviare l’inaugurazione fissata per il 15 settembre.
Molti elementi, dunque, inducono a ritenere che qualcuno ha cercato in tutti i modi di boicottare il normale funzionamento del nuovo ospedale.
Ieri mattina, intanto, gli agenti della Digos hanno depositato in Procura la loro prima informativa: una copia è sulla scrivania dell’aggiunto Rosa Volpe, che coordina le indagini sui reati predatori, un’altra è stata richiesta direttamente dal procuratore, Giovanni Melillo, che intende seguire di persona l’evoluzione delle indagini. Ufficialmente resta ancora in piedi l’ipotesi accidentale, con riferimento, in particolare, al violentissimo nubifragio che ha colpito la zona di Ponticelli sabato sera. Ma col passare delle ore questa possibilità viene considerata sempre meno plausibile. Per scartarla in maniera definitiva i magistrati attendono alcuni accertamenti tecnici e le valutazioni della polizia scientifica, che ha compiuto i rilievi di prassi nei locali allagati.