Corriere del Mezzogiorno (Campania)
«Il sogno di Angelo» e Vassallo diventa un fumetto
Angelo Vassallo diventa un fumetto: il triste rito della commemorazione del sindaco pescatore di Pollica, ad otto anni esatti dalla barbara esecuzione, ancora oggi avvolta dal mistero, porta con sé quest’anno una novità, un progetto editoriale nato nel 2015 e oggi pienamente realizzato: il graphic novel dal titolo Il sogno di Angelo. Pubblicato da Areablu Edizioni, si tratta di un libro illustrato e di poche parole, un lavoro collettivo a cura di Giuseppe Boy, Licio Esposito, Marta Dal Prato, Paola Vacca e Peppe Ruggiero, che racconta il mondo di Vassallo, quello dei pescatori, di coloro che vivono vicino al mare, persone riflessive, meditative, uomini e donne solitari e dai gesti lenti. Non è un caso che al libro si accompagni una colonna sonora con la registrazione dei suoni e rumori di Acciaroli scaricabile dal sito www.ilsognodiangelo.it.
Angelo viene identificato in un bambino che porta con sé, fino all’età adulta, quei sogni, quelle speranze, quell’idea di bellezza rivendicata che dovrebbe costituire l’eredità da preservare per le future generazioni.
«Angelo era una persona a cui non si poteva fare a meno di volere bene scrive nella prefazione don Luigi Ciotti - perché il bene degli altri era la prima delle sue preoccupazioni. Non si accontentava di essere rispettoso delle leggi, attento a non fare nulla che potesse nuocere al prossimo e all’interesse collettivo. Angelo faceva questo, ma faceva anche altro: allargava l’orizzonte dei diritti e delle opportunità. Coltivava, oltre che il senso della legalità, quello della giustizia. Non era solo una persona perbene, era anche una persona giusta». Oltre a quella di don Ciotti, il racconto illustrato si avvale di altre testimonianze: dall’introduzione di Michele Buonomo al racconto poetico di Giuseppe Boy e agli inserti di Peppe Ruggiero oltre al contributo di alcuni amici, Enzo Amendola, Dario Barbirotti, Eugenio Lombardi. Teneri gli aneddoti dei figli Giusy e Antonio. Il progetto editoriale non solo conserva e mantiene viva la memoria di Angelo Vassallo ma sostiene anche “Un Angelo per Camilla”, un rifugio per cani ad Acciaroli dove i volontari accudiscono i randagi del territorio cilentano.