Corriere del Mezzogiorno (Campania)

EFESTOVAL APRE IL PARCO DI CUMA

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Sarà «Malacresci­ta», il monologo tratto dalla tragedia «La madre: ’i figlie so’ piezze ’i sfaccimme», Premio Testori 2013, a inaugurare la quarta edizione di «Efestoval», la rassegna dei vulcani, che Mimmo Borrelli ha ideato per l’area flegrea, dove è cresciuto e vive tuttora.

Il drammaturg­o e attore di Torregavet­a sarà in scena alle 20.30 fra i resti del Parco Archeologi­co di Cuma, nella parte della Città bassa, con questo brano tratto dal suo lavoro, che fonde la terribile

Il regista «Capovolgo il punto di vista e facciamo parlare i figli, unici due sopravviss­uti»

attualità dell’oggi a nomi ed intrecci tipici dell’epos ellenico. La protagonis­ta non a caso si chiama Maria Sibilla Ascione (una sorta di commistion­e fra la Vergine cristiana e l’indovina pagana) ed è figlia di un camorrista e innamorata di un giovane boss. Ma intossicat­a dalle esalazioni della terra dei fuochi, diventa una sorta di Medea contempora­nea che compie la sua vendetta contro un Giasone, qui diventato Francesco Schiavone «Santokanne».

«Un racconto – spiega l’autore - rivissuto attraverso le parole dei suoi due figli gemiserabi­li, melli, resi scemi e non uccisi dalla madre, che li ubriaca invece che allattarli, lasciandol­i vivere come rifiuti, in discariche innaffiate dal percolato». Le musiche sono di Antonio della Ragione, gli oggetti e lo spazio scenico progettati da Luigi Ferrigno, le luci di Gennaro Di Colandrea. «Nel testo originale – continua Borrelli - era la madre sopravviss­uta a raccontare. Qui, invece, capovolgia­mo il punto di vista e immaginiam­o che tutti i protagonis­ti siano ormai defunti e gli unici sopravviss­uti, diseredati e siano proprio i due figli, sul precipizio di un improvvisa­to altare tombale di bottiglie di pomodori e vino, eretto in nome della loro mamma: “’u cunto stesso, la placenta, l’origine della loro mala crescita”».

Domani tocca ad «All in – Il

 ??  ?? Mimmo Borrelli in scena durante un momento di «Malacresci­ta»La tesseraLa tessera dà diritto all’accesso a tutti gli spettacoli ma soprattutt­o permette di sentirsi parte di una sfida, artefici di un piccolo miracolo che ogni anno si realizza non grazie ai finanziame­nti pubblici, bensì per mezzo di una piccola comunità. Per avere la tessera Amici di Efestoval basta versare un contributo minimo di 50 euro presso la biglietter­ia Efestoval in via Risorgimen­to 158B a Bacoli, dalle 16 alle 20 oppure online.
Mimmo Borrelli in scena durante un momento di «Malacresci­ta»La tesseraLa tessera dà diritto all’accesso a tutti gli spettacoli ma soprattutt­o permette di sentirsi parte di una sfida, artefici di un piccolo miracolo che ogni anno si realizza non grazie ai finanziame­nti pubblici, bensì per mezzo di una piccola comunità. Per avere la tessera Amici di Efestoval basta versare un contributo minimo di 50 euro presso la biglietter­ia Efestoval in via Risorgimen­to 158B a Bacoli, dalle 16 alle 20 oppure online.

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