Corriere del Mezzogiorno (Campania)

San Paolo, sono scaduti i termini per il fitto dello stadio «Nessuno sfratto, ma paghino»

- Donato Martucci

NAPOLI Le polemiche sulla gestione del San Paolo non hanno fine. Ieri, nella riunione della Commission­e trasparenz­a del Comune, sono piovute accuse sia al Comune che al Napoli sulla convenzion­e dello stadio di Fuorigrott­a scaduta dal 2016 e sulla quale ormai c’è un aspro contenzios­o.

Sono scaduti a mezzanotte i termini per esigere dal Napoli il pagamento del canone previsto dalla convenzion­e ponte, che avrebbe dovuto coprire almeno la stagione 2015-2016. In assen- za di fatture e atti, alcuni consiglier­i di opposizion­e hanno paventato addirittur­a lo sfratto del Napoli dallo stadio di Fuorigrott­a.

L’assessore allo sport Ciro Borriello, però, ha fatto chiarezza: «Da ora in poi dovremmo fare un ricalcolo in base alla domanda individual­e (20.000 euro a partita, più il 10% dell’incasso, ndr). Capisco che in Commission­e debbano fare il loro lavoro, ma non potremmo mai sfrattare il Napoli dal San Paolo non è previsto dal nostro regolament­o, anche per motivi di ordine pubblico: non ci sogneremo mai di fare una cosa del genere. Ora, però, azioneremo tutte le leve normative per recuperare le somme dal momento della scadenza della convenzion­e (stagione 20152016, ndr)». Il 2 agosto scorso è avvenuto l’ultimo strappo tra Comune e Napoli. De Laurentiis si lamentò dei lavori in corso allo stadio per l’ Universiad­e e si rifiutò di firmare la transazion­e tra debiti e crediti pregressi che apriva anche al nuovo accordo

Non manderemo mai via la squadra non è previsto dal regolament­o Aspettiamo una pec del club per un incontro ufficiale

per cinque anni. Da allora nessun riavvicina­mento, anzi. «I rapporti sono difficili – ha aggiunto Borriello – è inutile nasconderl­o – . Tutto questo porta a entrate maggiori per le cassi comunali e a maggiore soddisfazi­one di quanti chiedevano l’applicazio­ne di questa formula per poter usufruire dello stadio. Il Napoli? Aspettiamo una Pec per incontrarl­i in via ufficiale, ma devono inviarla loro. Noi abbiamo fatto tutti i passi necessari».

Dalla società partenopea preferisco­no non commentare le ultime vicende, ma resta un problema serio quello dello stadio. C’è stata una nuova deroga Uefa per l’installazi­one dei sediolini, tenuto conto anche dei lavori in corso per l’Universiad­e.

Oggi, intanto, sono stati convocati in Commission­e trasporti, l’assessore al ramo Calabrese e l’amministra­tore di Anm Nicola Pascale, per discutere dei disservizi avvenuti nel dopo partita di Napoli-Milan e nel periodo estivo. Capitolo Universiad­e: la struttura commissari­ale ha lanciato la gara europea (9 milioni di euro e scadenza il 18 settembre) per il noleggio della seconda nave da crociera (2.000 atleti) che sarà ormeggiata nel porto di Napoli per ospitare una parte del villaggio degli atleti (l’altra sarà sulla Msc Lirica). La nave da crociera sarà ormeggiata nel porto di Napoli dal 28 giugno al 16 luglio 2019.

 ??  ?? Universiad­iLa struttura commissari­ale ha lanciato la gara europea (9 milioni di euro e scadenza il 18 settembre) per il noleggio della seconda nave da crociera (2.000 atleti) che sarà ormeggiata nel porto di Napoli per ospitare una parte del villaggio degli atleti (l’altra sarà sulla Msc Lirica)Ristruttur­azione Una veduta dall’alto dello stadio San Paolo dove sono in corso i lavori
Universiad­iLa struttura commissari­ale ha lanciato la gara europea (9 milioni di euro e scadenza il 18 settembre) per il noleggio della seconda nave da crociera (2.000 atleti) che sarà ormeggiata nel porto di Napoli per ospitare una parte del villaggio degli atleti (l’altra sarà sulla Msc Lirica)Ristruttur­azione Una veduta dall’alto dello stadio San Paolo dove sono in corso i lavori

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