Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Ancelotti ha già il suo corno scaccia-jella
Il «corniciello» come da tradizione si regala durante le feste, in questo caso l’amuleto è stato donato dopo una sconfitta. Ecco allora Il gioiello portafortuna per Carlo Ancelotti. E’ quello che ci vuole dopo il 3-0 rimediato dal Napoli contro la Sampdoria. E Carletto da buon napoletano di adozione, nonché scaramantico, ha accettato il dono. Si tratta del «cuorno della fortuna», una delle componenti venute a mancare nella prestazione di Genova e che certamente sarà utile nelle prossime sfide di campionato e Champions. L’amuleto è composto da un corno ed un ciondolo che raffigura il Vesuvio, su cui sono incise le iniziali del mister azzurro. Sul corno in argento bagnato in rodio e oro giallo è stata impressa una scritta che non lascia spazio ai dubbi in fatto di scaramanzia: «sció, sció». Da contorno il panorama di Napoli è smaltato con i colori bianco è azzurro. Il tutto è stato pensato; disegnato, realizzato e donato dall’artista orafa napoletana Sara Lubrano: «È fondamentale però che il mister porti con se il corno quando andrà in panchina a partire dalla prossima sfida in campionato contro la Fiorentina» – sottolinea l’orafa-. Omaggiata anche la moglie di Ancelotti, Mariann Barrena con orecchini in argento bagnato in oro giallo e smalti, realizzati in cera persa. Le sfumature cromatiche riprendono i colori del mare, del cielo e del Napoli.