Corriere del Mezzogiorno (Campania)
De luca e la sfuriata anti immigrati I leghisti lo invitano a Campagna
Il governatore citato dai fan di Salvini e Meloni non andrà alla festa dell’Unità a Portici
Non che non se lo fosse meritato sul campo l’appellativo di «sindaco sceriffo», con intemerate contro cafoni, extracomunitari e zozzoni. Ma il De Luca governatore era da un po’ che non entrava nel recinto altrui, quello della destra e dei leghisti. Quello che per tutti gli anni salernitani è stato anche il suo, con un elettorato che è sempre andato da destra a sinistra indistintamente. Ora, con una mossa furba, Lega e Fratelli d’Italia lo tirano per la giacca, facendone un loro adepto praticamente.
Sabato scorso De Luca partecipa alla festa nazionale dell’Unità a Ravenna. Panel sul Mezzogiorno, sicurezza, lavoro e partito appunto. Discorso di una decina di minuti con i suoi temi preferiti. La chiusura è particolarmente animata, sulfurea contro il Pd reo di aver dimenticato che la sicurezza delle famiglie è più importante dell’ideologia di partito. Ecco, quei feroci minuti vengono postati prima sulla pagina della Lega Campagna, poi sul profilo ufficiale di Giorgia Meloni con questa premessa: «Vincenzo De Luca contro il suo stesso partito: “C’è un problema di cui il Pd non parla mai. Ci sono zone del paese dove bande di nigeriani hanno occupato militarmente i territori”. Finalmente qualcuno a sinistra inizia a svegliarsi?». Un post che ottiene 9400 like, più di 8 mila condivisioni, quasi 150 mila visualizzazioni. Per fare un paragone il video integrale postato da De Luca ha 840 like e 293 condivisioni. Paragone ancora più impietoso se si guarda ai numeri di Matteo Renzi: il suo discorso è mal digerito dai suoi compagni di partito.
Dopo giorni di tira e molla, finalmente s’è svelato il giallo della festa dell’Unità di Portici, a cui De Luca non parteciperà. Prima non invitato, poi corteggiato dal sindaco Enzo Cuomo, solo ieri pomeriggio il presidente della Regione Campania ha ricevuto un invito formale, quando le locandine col suo nome già circolavano da giorni. E quando ormai De Luca aveva già preso un impegno: venerdì, infatti, sarà a Caserta alla festa nazionale dell’Avanti con Marco Minniti e Paolo Gentiloni. Non che snobbi il Pd. Difatti il giorno prima sarà a Scafati alla festa dell’Unità con Michele Grimaldi. Insomma è dai Gd napoletani che non va.