Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Il «sarrismo», una filosofia sancita dalla Treccani
Sette gare in 22 giorni: il polacco con la Viola Panchina per Mertens, titolare in Champions
La filosofia è la filosofia. Può essere sociale, materiale e perfino calcistica. A sancirlo è la «Treccani» che ha annunciato con un tweet: «Primo trofeo stagionale per Maurizio Sarri: la sua filosofia di gioco, il “sarrismo”, si aggiudica l’ambitissimo ingresso tra i nostri neologismi». Chissà cosa ne penseranno a Londra dove il tecnico toscano si è trasferito in estate.
Dalla Fiorentina al Sassuolo, il palcoscenico sarà sempre il San Paolo, che farà da apertura e chiusura del tour de force che costringerà il Napoli a disputare sette partite in ventidue giorni, cinque di campionato e due di Champions, tre in trasferta e quattro in casa. Il ritorno a Fuorigrotta, venti giorni dopo l’emozionante rimonta contro il Milan, non sarà accompagnato dalla classica atmosfera del San Paolo, i prezzi alti dei tagliandi hanno creato disaffezione, non si andrà oltre i ventimila spettatori. Il Napoli crede di poter riaccendere l’entusiasmo e la passione, finora l’apertura agli Under 14 non è bastata.
«Ciò che è venuto fuori negli ultimi giorni riguardo al rapporto con l’amministrazione comunale non ha aiutato, siamo convinti che i dati riguardo alla vendita dei biglietti di Napoli-Fiorentina sia una situazione contingente e la supereremo», dice l’head of operations Alessandro Formisano.
Ancelotti ieri ha ritrovato tutti i Nazionali e ha potuto così parlare alla squadra dopo la trasferta di Genova, ha insistito sull’approccio alle gare che non ha funzionato nelle prime tre partite. Il focus è stato indirizzato soprattutto sulla fase difensiva, il Napoli ha subito la media di due gol a partita, Ancelotti ha insistito sulla concentrazione. Calcelotti lejon e Hamsik dovrebbero tornare nella formazione titolare, Zielinski, al rientro in gruppo dopo gli impegni con la Polonia, sembra aver superato il fastidio sulla caviglia ed è in vantaggio su Fabian Ruiz che attende l’esordio in maglia azzurra in gare ufficiali. Malcuit ha lavorato durante la sosta a Castel Volturno ma An- sembra intenzionato a preferirgli le certezze di Hysaj, poi ci sarà tempo quando si entrerà nel ritmo di una sfida ogni tre giorni per gestire le forze. Inizia il tour de force e Ancelotti, un maestro del turnover e della valorizzazione della rosa, è chiamato a pensare anche alla trasferta di martedì a Belgrado.
La Stella Rossa può andare in difficoltà se attaccata in velocità puntando sulle verticalizzazioni, cercando di non dare punti di riferimento, perciò Ounas e Mertens sembrano nelle valutazioni di Ancelotti destinati a trovare spazio soprattutto nell’esordio in Champions League.
Dries può essere un’arma a gara in corso anche sabato contro la Fiorentina, a cui ha segnato il suo primo gol con la maglia del Napoli nella vittoria per 2-1 al Franchi del 30 ottobre 2013. Pioli ritrova Veretout in cabina di regia, dovrebbe sacrificare Gerson dirottando Edimilson Fernandes nel ruolo d’interno di centrocampo, darà priorità alla solidità difensiva e punterà sulla velocità nelle ripartenze che la Fiorentina sa valorizzare sulle catene laterali, con i tagli di Chiesa, gli inserimenti di Benassi e l’arma Pjaca che potrebbe essere sfruttata a gara in corso e per le vie centrali, con la capacità di Simeone d’attaccare la profondità.
Le strategie
Domani schierati Callejon e Hamsik, Zielinski in vantaggio su Fabian Ruiz Malcuit scalpita, Ounas per Belgrado