Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Arriva la boxe per «scacciare» la camorra Una palestra al Rione Sanità
Sarà un cubo di vetro e acciaio ad ospitare la nuova palestra di boxe nel rione Sanità, a Napoli. Una struttura dal valore simbolico ma anche concreto, che serve a togliere ragazzi dalla strada ed evitare che finiscano nelle grinfie della camorra. Il progetto avveniristico è stato ideato dagli architetti dell’Università Federico II e dell’Università di Toledo. Un progetto che si intitola «Boxe al Rione Sanità», promosso dalla Fondazione di Comunità San Gennaro e l’Altra Napoli onlus, in collaborazione con il gruppo sportivo Fiamme oro e la Federazione italiana di boxe. Una scatola leggera, in acciaio bianco e grandi vetrate, si poggera’ come una nuova lampada nel centro del cortile dell’Ozanam ad accogliere i ragazzi che faranno boxe al suo interno. All’occorrenza potrà essere aperta completamente, al piano terra, ed essere in continuità con lo spazio della corte permettendo di partecipare a competizioni o eventualmente anche a rappresentazioni musicali o teatrali. Il chiostro, oggi in una situazione di degrado che ne ha fortemente alterato l’integrità originaria, riprenderebbe vita usando la bellezza della sua storia per accogliere quella dell’architettura e della tecnica ingegneristica contemporanea, come accade nelle più avanzate culture europee dove il bene culturale vive nuova vita grazie all’incontro con la contemporaneità e in particolare con la parte di città in cui vive, spesso divenendone arma di riscatto. Il complesso, nelle intenzioni di Fondazione San Gennaro, dovrebbe diventare un centro polifunzionale attivo nelle 24 ore di ogni giorno dell’anno grazie a una scuola dell’infanzia, a una serie di spazi di aggregazione per la comunità locale, a un tetto giardino e a vari spazi per attività di diverse associazioni che confluiscono nella costellazione della Fondazione san Gennaro. Alla fase di inaugurazione con l’allestimento di una palestra provvisoria nella sagrestia della Basilica della Sanità, ha fatto seguito la fase di riprogettazione degli spazi del chiostro dell’Istituto Ozanam, che ospiterà la nuova palestra di pugilato.