Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Manzo: dal Comune nuove risorse per Anm e ok al bilancio 2016
Alle 18 l’assemblea di Napoli holding, presieduta da Amedeo Manzo. Alle 18.30 l’assemblea di Anm, con la relazione di Nicola Pascale, amministratore unico dell’azienda. Due appuntamenti che ieri hanno rilanciato i destini dell’azienda napoletana mobilità — che il Comune controlla tramite la Napoli holding — verso un fronte meno cupo.
Il presidente di Napoli holding Amedeo Manzo è arrivato in assemblea con il sì del sindaco de Magistris. Un sì al bilancio 2016 che è condizione necessaria pr ottenere il sì al piano concordatario dal Tribunale fallimentare, al quale va consegnata la relazione entro la metà della prossima settimana.
Ma non è tutto. Manzo ha anche ottenuto una certificatato zione del Comune che conferma il riconoscimento dei crediti che l’azienda dei trasporti deve riscuotere da Palazzo San Giacomo. Per ora si tratta di cinque milioni che possono dunque essere sbloccati dai fondi congelati nei confronti dei creditori di Anm. «Un passo in avanti consistente — nota Manzo — che irrobustisce il piano concordatario. Lo rende più forte. A questo punto l’approvazione del bilancio è solo una parte del tutto. In un contesto decisamente più roseo di quello degli ultimi tempi».
Nel piano che sarà presen- ai giudici ci sono una serie di voci relative all’abbattimenti dei costi e alla razionalizzazione di una serie di beni di Anm che sono stati dismessi o messi a reddito. Il piano prevede il pareggio bilancio di Anm entro fine anno con una serie di misure riferite agli esuberi, all’efficientamento e al ripristino della legalità.
In base al piano presentato lo scorso luglio ai giudici del tribunale fallimentare, dal 2020 il Comune di Napoli auspica di diminuire il suo impegno finanziario in Anm di oltre il 30 per cento, passando da uno stanziamento attuale di 54 milioni a 30- 35 milioni al massimo. Immutati rimarrebbero invece i trasferimenti regionali, oggi fissati in 58 milioni annui.