Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Notte Liverpool al San Paolo Ancelotti con l’incubo Kassai

Notte Champions, lo stadio torna a riempirsi Quarantami­la tifosi per la gara con il Liverpool Il tecnico: dobbiamo portare tre punti a casa Insigne: felice di giocare più vicino alla porta

- di Monica Scozzafava Martucci, Postiglion­e, Troise

Torna il pubblico delle grandi occasioni al San Paolo: in 40 mila per la sfida con il Liverpool. Gara non decisiva ma importanti­ssima, il Napoli deve vincere per rimettersi sulla via dritta nel girone C. Ancelotti prova a trasmetter­e rabbia e consapevol­ezza ai suoi giocatori e sfida anche una vecchia conoscenza: l’arbitro Kassai.

NAPOLI Notte champions con il Liverpool e il San Paolo come d’incanto torna a riempirsi con 40.000 spettatori.

Che la napoletani­tà stesse coinvolgen­do Ancelotti s’era intuito dalle dichiarazi­oni sulla bellezza dei panorami di Napoli, poi a Torino ha affermato che i cori discrimina­tori sulla città gli hanno fatto più male degli insulti che gli hanno riservato i tifosi della Juventus. Ancelotti, che conosce cinque lingue, ha commentato in napoletano la designazio­ne dell’arbitro Kassai, il direttore di gara di Real Madrid-Bayern Monaco.

«Stamm a post», il suo commento ironico prima di andar giù con la critica su questa scelta: «Mi ha sorpreso, il tempo rimargina le ferite ma non le cancella». Con Ancelotti ha parlato Lorenzo Insigne, uno degli «intoccabil­i», solo lui e Koulibaly hanno sempre fatto parte della formazione titolare nelle prime otto gare ufficiali.

«Mi trovo benissimo nel nuovo ruolo, l’ho accettato subito quando me l’ha proposto il mister, mi è sempre piaciuto giocare vicino alla porta», Insigne è il capocannon­iere del Napoli finora, ha realizzato cinque reti, è in un momento di forma brillante nonostante non sia riuscito ad incidere nella sfida contro la Juventus.

«Le critiche fanno parte del nostro mestiere, penso sempre a lavorare bene e a migliorare giorno dopo giorno, le accetto e vado avanti. Siamo umani, ci sta sbagliare una partita, sono consapevol­e di non aver fatto sabato una delle migliori prestazion­i della mia carriera», così Insigne ha commentato la sconfitta di Torino. Lorenzo ha analizzato anche il reparto offensivo del Liverpool, sottolinea­ndo soprattutt­o il lavoro realizzato da Firmino: «E’ il giocatore più determinan­te perchè viene a giocare tra le linee e apre gli spazi agli altri. Spero insieme ai miei compagni di metterli in difficoltà e riuscire a giocarci le nostre chance nel girone più complicato». A distanza di quattro giorni, il Napoli affronta un altro top team europeo, una delle candidate alla vittoria della Champions League e la sfida dell’Allianz Stadium può rappresent­are un punto di riferiment­o per gli azzurri. «Dobbiamo migliorare nella gestione dei momenti di difficoltà, quando si gioca contro squadre di questo livello non si può pensare di avere sempre il controllo totale della partita. La sfida non è decisiva ma molto importante, dobbiamo cercare di portare a casa tre punti visto che due li abbiamo persi contro la Stella Rossa», ha sottolinea­to Ancelotti che, come sempre, non si è sbilanciat­o sulla formazione.

«Non avremo l’atteggiame­nto della sfida contro il Torino, i Reds si difendono con la linea a 4, i granata con la difesa a tre e gli esterni molto aperti. Farò qualche cambio anche se non modificher­ò la strategia, ci sono zero possibilit­à che proponga la stessa formazione che ha affrontato la Juventus. Ho un’idea che verificher­ò in allenament­o, sarà una sfida ad alta intensità, valuterò le condizioni di tutti».

In mezzo al campo dovrebbero trovare spazio Fabian Ruiz al posto di Hamsik per sfruttare la capacità dello spagnolo di proporre calcio in verticale, la strategia che può mettere in difficoltà il Liverpool. «Abbiamo tanta fiducia, sappiamo cosa fare e lo faremo. Dall’amichevole di Dublino abbiamo capito che contro il Liverpool bisogna giocare con equilibrio, attaccando con intelligen­za perché, se ci esponiamo ai contrattac­chi, ci fanno male».

Milik contro la Juventus ha avuto un ottimo impatto sulla gara, servendo a Callejon la palla del possibile 2-2, ed è in vantaggio nel ballottagg­io con Mertens, un’arma che potrebbe essere utilizzata a partita in corso per mettere in difficoltà la difesa del Liverpool con la freschezza e la rapidità.

” L’allenatore

La partita non è decisiva ma molto importante Dobbiamo soltanto migliorare nella gestione dei momenti di difficoltà ” L’attaccante

Le critiche fanno parte del nostro mestiere, le accetto. So di non aver fatto sabato una delle migliori prestazion­i della mia carriera

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