Corriere del Mezzogiorno (Campania)

La burocrazia frena lo sviluppo della regione

Studio di Confartigi­anato: quasi 5 anni per sbloccare una gara Per una sentenza nel processo civile si attendono 2 mila giorni

- Di Salvatore Avitabile

Per avere una sentenza in un processo nel tribunale civile un cittadino aspetta ben 1.922 giorni e 660 per un provvedime­nto dei giudici tributari. Ci vogliono inoltre almeno 83 giorni per il pagamento degli enti pubblici e la durata della procedura per un’opera pubblica è quasi di 5 anni. Secondo uno studio di Confartigi­anato, diffuso ieri nel corso di una convention sul Mezzogiorn­o che si è svolta a Palermo, la Campania è in coda nella classifica per il «peso» della burocrazia che frena lo sviluppo imprendito­riale e «stressa» le famiglie. La pressione della burocrazia, secondo il report, «schiaccia il Mezzogiorn­o con un’intensità doppia, pari al 48,2% in più, rispetto al Centro Nord».

Giorgio Merletti, presidente nazionale di Confartigi­anato, spiega: «Cittadini e imprendito­ri meridional­i soffrono condizioni di pesante ritardo e di inefficien­za su tanti fronti a dimostrazi­one che le politiche per il Sud e nel Sud attuate finora hanno fallito. Bisogna cambiare rotta. Serve un grande piano per colmare i tanti gap che separano il Mezzogiorn­o dal resto d’Italia e per valorizzar­e ciò che funziona, a cominciare dalle piccole imprese».

Confartigi­anato ha preso in esame dieci indicatori: tempi della giustizia civile e tributaria, tempi di pagamento della pubblica amministra­zione, lunghezza delle code negli uffici pubblici, pratiche on line gestite dai Comuni, durata delle opere pubbliche, corruzione,

qualità di governo, assenteism­o

per malattia dei dipendenti

pubblici e creazione

di valore delle società partecipat­e dagli enti territoria­li. In

Campania - nel dettaglio - per

esempio la lunghezza code

negli uffici pubblici riguarda

il 45% delle persone, solo il 2%

dei Comuni segue le pratiche online e la corruzione è stata

vissuta

dall’8,9%

In media i

delle famiglie.

dipendenti

pubblici si assentano per malattia

per ben 291 giorni. In

pratica la Campania è prima in Italia per i tempi lunghi della giustizia civile, la lunghezza delle code negli uffici pubblici e l’indice della qualità di governo che ha raggiunto un punteggio di -1,86.

Nel Mezzogiorn­o, aggiungono da Confartigi­anato, «occorrono 1.734 giorni per completare un procedimen­to di giustizia civile, 452 giorni in più rispetto al Centro-Nord. E bisogna attendere 1.822 giorni per concludere un contenzios­o tributario, vale a dire 701 giorni in più rispetto al resto d’Italia». Le attese sono più lunghe anche per gli imprendito­ri fornitori di beni e servizi alla Pubblica amministra­zione. «Per essere pagati devono aspettare 17 giorni in più rispetto ai loro colleghi del Centro Nord. Tempi superiori di 9,4 punti percentual­i rispetto al resto d’Italia anche per ottenere un servizio agli sportelli degli uffici pubblici», dicono ancora gli analisti di Confartigi­anato secondo il quali è «colpa anche del più basso livello di informatiz­zazione, visto che la quota di pratiche gestite interament­e on line dai Comuni meridional­i è del 2% a fronte del 3,6% nei Comuni dell’Italia Centrosett­entrionale». Infine le opere pubbliche: i tempi di completame­nto nel Sud si attestano a 5 anni, vale a dire circa 7 mesi in più rispetto al Centro Nord.

Giorgio Merletti presidente Confartigi­anato Cittadini e imprendito­ri soffrono condizioni di pesante ritardo e di inefficien­za su tanti fronti a dimostrazi­one che le politiche per il Sud e nel Sud attuate finora hanno fallito

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