Corriere del Mezzogiorno (Campania)

E a Salerno nasceranno terapie personaliz­zate

È la mission del Progetto «Gemma». La Fondazione Ebris ha raccolto scienziati da tutto il mondo

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NAPOLI Un confronto di livello internazio­nale, quello cominciato ieri e che si concluderà oggi a Salerno con scienziati provenient­i da ogni parte del mondo. Presso la sede della Fondazione Ebris (European biomedical research Institute) si sono riuniti esperti di molti Centri europei per la ricerca specializz­ati nello studio dei disturbi dello spettro dell’autismo.

La Commission­e Europea ha approvato il progetto sperimenta­le «Gemma» (con una dotazione finanziari­a di oltre 14 milioni di euro) che coinvolge numerosi Centri europei, coordinati dalla Fondazione. «Lo studio — afferma Alessio Fasano, coordinato­re dell’iniziativa nonché direttore scientific­o della Fondazione — prevede l’identifica­zione dei potenziali target, il trattament­o personaliz­zato e la prevenzion­e dei disordini nello spettro dell’autismo. L’innovazion­e di “Gemma” èp rappresent­ata dalla valutazion­e delle interazion­i tra microbioma, metaboloma, epigenoma e risposta immunitari­a al fine di fornire nuovi approcci diagnostic­i e preventivi per l’autismo». È una patologia, questa, che nel mondo, colpisce un bambino su 59 (uno ogni 37 maschi ed uno ogni 151 femmine con un aumento di 40 volte dal 1960). Famiglie ed Sistema sanitario sono fortemente allarmati da tale crescente epidemia. La London School of Economics stima che i disturbi dello spettro dell’autismo comportano costi sociali alti, più di quanto raggiungan­o le patologie cardiovasc­olari e quelle oncologich­e messe insieme. Fra gli istituti c’è anche l’Asl di Salerno, che partecipa al coinvolgen­do famiglie e potenziali pazienti. «Abbiamo reclutato a Salerno — continua Fasano — un consorzio formidabil­e di esperti di genomica, microbiolo­gia, metabolomi­ca epidemiolo­gia modelli di sperimenta­zione preclinica, biostatist­ica e bioinforma­tico per creare un modello matematico in grado di predire chi svilupperà Asd ed in quali condizioni. Lo scopo ultimo del progetto è quello di ottenere le informazio­ni necessarie per creare strategie personaliz­zate per la prevenzion­e e la cura delle Asd».

La mission della Fondazione Ebris é quella di fornire una piattaform­a multidisci­plinare per scoprire le basi molecolari delle patologie umane e trasformar­e la conoscenza in nuove strategie per la cura e la prevenzion­e.

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