Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Al Mann «Ricomincio dai libri» Da Montesano a de Giovanni si parla di frontiere da abbattere

- Anna Marchitell­i

Oggi più che mai serve parlare di frontiere: muri, porti e porte sbattute in faccia allo straniero. Meglio ancora se lo si fa tra i libri, in un museo, con scrittori, giornalist­i e associazio­ni. È quanto accadrà durante la quinta edizione di «Ricomincio dai libri» che, da oggi a domenica, si terrà per la prima volta negli spazi del Museo Archeologi­co Nazionale di Napoli, ma sempre con ingresso gratuito.

La Fiera del libro affronterà il tema delle frontiere sia in senso geopolitic­o che sociale ed emotivo, riuscendo così a mettere insieme bellezza, storia, letteratur­a e sociale. Ricomincio dai libri – con 33 case editrici, 23 autori e 8 associazio­ni – è il frutto, quest’anno, della direzione artistica firmata dallo scrittore napoletano Lorenzo Marone e della sinergia di quattro associazio­ni – Librincirc­olo, La Bottega delle Parole, la Cooperativ­a Sociale Sepofà e Parole Alate – che dal 2015 lavorano per questa manifestaz­ione, grazie anche a una fitta rete dal basso. Una manifestaz­ione che si differenzi­a dalle altre per l’attenzione ai più piccoli: tantissime infatti le attività per bambini e ragazzi, a partire dalle iniziative di «Nati per Leggere» fino ai laboratori di scrittura creativa,

i quiz sulla letteratur­a italiana e la lezione interattiv­a dedicata all’uso del vocabolari­o curata da Treccani.

Ad aprire la manifestaz­ione Paola Zannover e il suo «Rolling star. Come una stella che rotola», vincitore del Premio Strega Ragazze e Ragazzi, subito dopo spazio al tema forte di quest’anno e agli operatori di Medici senza frontiere che traccerann­o una mappa degli insediamen­ti informali di migranti e rifugiati in Italia. Darà voce alle testimonia­nze raccolte negli accampamen­ti l’attore Marco D’Amore. E ancora, domani torneranno sul tema Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso, autori della graphic novel «Salvezza», nata a bordo della nave Aquarius, mentre domenica Alì Ehsani e Francesco Casolo parleranno del loro «Stanotte guardiamo le stelle»: Ehsani è fuggito dall’Afganistan nel 1997 e dopo un tragico viaggio è arrivato in Italia; il libro è la storia di Alì bambino che un giorno, di ritorno da scuola, trova un mucchio di macerie al posto della sua casa. Dai Talebani alla ‘ndrangheta la distanza è poca, ad accomunarl­i una cultura intrisa di violenza e morte. Così, domani Giovanni Tizian, giornalist­a costretto a vivere sottoscort­a, presenterà il suo «Rinnega tuo padre»: viaggio nella difficile terra calabrese. Molti ancora gli appuntamen­ti in programma oggi: Michela Murgia, Giuseppe Montesano, Maurizio de Giovanni e Diego De Silva e la presentazi­one della mappa letteraria di Napoli, ideata dal quotidiano on line «Identità Insorgenti», ovvero la geolocaliz­zazione dei luoghi della città citati in opere letterarie di ogni epoca (per contribuir­e allo sviluppo della mappa, consultabi­le gratuitame­nte, si può contattare il giornale tramite la pagina Facebook).

Domani, invece, in programma ci saranno Pino Imperatore, Fabio Genovesi, Alessio Forgione e le edizioni Barometz che propongono per i più piccoli la rivisitazi­one di un’antica fiaba giapponese. Domenica di parole preziose, infine, con Aldo Masullo, Chiara Nocchetti e la conclusion­e affidata alla presentazi­one dell’instant book «Lettere dal cuore dei conflitti» con Medici senza frontiere e Raimondo di Maio di Dante&Descartes.

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Archeologi­co Una sala del Museo

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