Corriere del Mezzogiorno (Campania)
«I Giochi universitari sono un’occasione persa Un peccato per il Collana»
Cuomo, ex olimpionico di spada: l’addio di Ferrara preoccupa
Dispiaciuto. Non è arrabbiato né deluso, ma molto dispiaciuto. Sandro Cuomo, campione partenopeo di scherma, non ha dubbi: «Napoli ha perso un’opportunità straordinaria. Le Universiadi avrebbero potuto lasciare il segno in maniera più pregnante, dando modo di recuperare le numerose strutture chiuse e in cattive condizioni, come il Collana. Invece non sarà così, a parte la Scandone, e questo è un vero peccato».
Ieri pomeriggio Cuomo era ad una riunione della Municipalità Vomero Arenella che aveva per oggetto proprio lo stadio vomerese. Il Collana oggi si trova di fronte ad un nuovo stop per il disimpegno di Ciro Ferrara dalla società «Giano». «È paradossale», commenta lo spadista, «che sia chiuso da due anni uno stadio nel cuore della città. Se Giano si è aggiudicata la gara perché tutto è fermo? Credo sia una situazione gestita abbastanza male dalle istituzioni e sono convinto che ora anche la cordata vincitrice si stia trovando in difficoltà. Il fatto è, però, che meno si usa la struttura e più sarà oneroso rimetterla in funzione».
La vera occasione persa, per lo sportivo che aveva partecipato a sua volta al bando di gara, è quella delle Universiadi. «È stata una precisa volontà politica quella di non iscrivere il Collana tra gli impianti utilizzabili per le Universiadi. Così facendo sono stati persi i dodici milioni già stanziati per il recupero dello stadio come impianto pubblico. In pratica, erano soldi già nel piatto, ma con la decisione di estromettere il Collana si è fatto un passo indietro. La decisione dunque è stata quella di affidarlo alla Giano? Bene così, ma si vada avanti. Invece, l’uscita di Ferrara diventa preoccupante perché lui costituiva una garanzia sotto il profilo sportivo dell’operazione».
Perché Ferrara è andato via? Cuomo se lo chiede: «Le motivazioni addotte, ovvero le divergenze di vedute, cosa possono mai significare? Non capisco». In ogni caso, aggiunge lo sportivo, «sono stanco di polemiche, non voglio riaprire discussioni. Il mio augurio per la città è che il Collana riprenda la sua funzionalità sportiva e che non si rinnovi un caso “Mario Argento” come quasi profeticamente avevo detto. La Regione o Giano intervengano subito e drasticamente».
Intanto, la scherma ha trovato casa al Martuscielli: «Qui abbiamo una splendida sistemazione dopo due anni d’inferno. Avevo 230 iscritti al Collana, eravamo precipitati a 60. Ora, dopo due settimane al Martuscielli siamo già ad 80. Le attività sportive necessitano di continuità, ma a Napoli purtroppo non c’è attenzione e anche quando ci sono i soldi, come nel caso del Collana, si perdono».
” È stata una decisione politica quella di tenere lo stadio fuori dall’evento