Corriere del Mezzogiorno (Campania)
A Marcianise la festa di Barilla «Investiremo 20 milioni in 5 anni»
Il vicepresidente Luca ai 50 anni dello stabilimento: «Occorre investire al Sud»
MARCIANISE «In una società che sembra privilegiare soprattutto l’ignoranza, occorre incoraggiare la consapevolezza, la cultura, la trasparenza, la meritocrazia e il rispetto per gli altri».
Luca Barilla, vicepresidente della multinazionale della pasta nota in tutto il mondo, è emozionato. Il ricordo del papà Pietro illumina di continuo il parterre di ex e attuali dipendenti, in platea anche il presidente di Confindustria Caserta Luigi Traettino e il sindaco di Marcianise Antonello Velardi, tutti convenuti nello stabilimento per celebrare i 50 anni del sito Voiello di Marcianise: insediamento produttivo trasformatosi negli anni in una sorta di radicata presenza identitaria, vero e proprio topos moderno, in grado di animare una intensa trama di connessioni personali e collettive. È stato annunciato un piano di investimenti di 20 milioni per i prossimi cinque anni e una borsa di ricerca annuale destinata a un giovane laureato in Scienze e tecnologie agrarie nell’ambito di un progetto del valore di 40 mila euro dal titolo «Messa a punto di sistemi innovativi per la coltivazione in serra di basilico di qualità». L’obiettivo del progetto, coordinato dalla docente Stefania De Pascale, è di «mettere a punto metodologie innovative di coltivazione in serra, in particolare in coltura idroponica, per produrre basilico su larga scala durante tutto l’anno, ottimizzandone le caratteristiche quali-quantitative richieste nella trasformazione industriale e minimizzando l’impatto ambientale del processo produttivo».
Barilla non si è mostrato particolarmente entusiasta per le politiche sostenute dall’esecutivo Conte: «Da qualsiasi governo ci aspettiamo maggiore sensibilità per le piccole e medie imprese. Sono loro l’ossatura della economia. Agli imprenditori suggerirei di venire ad investire al Sud. Qui c’è gente eccezionale, che oltre a metterci passione e competenza nel lavoro, ci mette anche cuore, cosa che a noi al Nord manca un po’. Semmai i problemi del Sud non derivano dal valore delle persone, ma dalla politica. I tanti governi che si sono succeduti in Italia hanno amministrato il Mezzogiorno con poche luci e pesanti ombre; le ombre sono dovute al fatto che il Sud è stato poco presidiato dai poteri pubblici». Barilla ha raccontato poi della passione che il papà Pietro nutriva per la gente del Sud, di Marcianise e in particolare di Napoli. «A mio padre piaceva il calcio, e già negli anni ‘60 simpatizzava per il Napoli, ben prima dunque che acquisissimo la Voiello e sponsorizzassimo la squadra». Lo stabilimento di Marcianise è stato realizzato nel 1968 e acquistato dal gruppo Barilla nel 1972. Una storia fatta di passione, tradizione e qualità: oggi il plant rappresenta il polo mondiale della produzione di paste di semola speciali e della Pasta Voiello di Torre Annunziata, realizzata con solo grano Aureo 100% italiano. Lo stabilimento di Marcianise si sviluppa su una superficie di 87 mila 500 metri quadrati, 10 linee produttive e 140 dipendenti. Entro l’anno è prevista la produzione di 99 mila 300 tonnellate di pasta a marchio Barilla: circa 700 mila confezioni di pasta al giorno per 130 prodotti diversi.