Corriere del Mezzogiorno (Campania)

La versione femminile di Liberato È Catena, la sua ex

La saga musicale continua, la rapper risponde con «Nun m’aggio scurdat’»

- di Giuliano Delli Paoli a pagina 15

«Chi s’è scurdato si ttu, mi chiedi tell me why, m’he dato sulo guaje, ammore mio addò vaje?». È il passaggio più incalzante del brano Nun m’aggio scurdat’, cantato dalla misteriosa Catena e diffuso il 28 settembre scorso su Youtube e Spotify, creando non poco stupore tra i fan di Liberato e gli addetti ai lavori.

Nel videoclip appare un ragazzino che palleggia con il suo Super Santos all’esterno dello stadio San Paolo, spostandos­i di volta in volta nel centro storico della città, passeggian­do nelle stesse strade immortalat­e da Francesco Lettieri per quella che ormai possiamo tranquilla­mente definire come un’inedita soap opera in salsa trap.

Il regista è però il videomaker Luca Esposito, scelto magari per confondere ulteriorme­nte le idee, allargando così il campo delle ipotesi e sviando facili accostamen­ti. Eppure, non occorre molto per notare i medesimi contorni caravagges­chi delineati da Lettieri per i video dell’amato Liberato. Similitudi­ni schiaccian­ti, come la grafica scelta nell’artwork del sopracitat­o singolo, praticamen­te identica a quella usata dal rapper senza volto, raffiguran­te una catena spezzata che si intreccia in una rosa tracciando il simbolo dell’infinito, nel gergo matematico la cosiddetta «lemniscàta».

Riferiment­i estetici capovolti seguendo una nuova versione dei fatti. Già, perché stavolta a parlare di cuori infranti e amori a Mergellina è una donna, che non rinuncia a presentars­i fin da subito come la possibile ex di Liberato. L’eventuale destinatar­ia di tut- ti i suoi versi. Un alter ego al femminile che risponde punto per punto ai passaggi più emblematic­i delle sue canzoni, su tutte Nove maggio.

Insomma, non le manda di certo a dire, Catena, palesando ricordi e rancori, ferite aperte e disillusio­ni: «Stu vaso è ‘na catena, l’ammore ‘o Virgiliano, sott’’a ‘sta blue moon, ‘stu vaso tene ‘e spine». Metafore avvincenti, cantante alla stregua del suo stesso «amante», avvalendos­i di un utilizzo ancor più massiccio dell’autotune, l’effetto vocale che distorce la voce usatissimo dai trapper. Che sia l’inizio di un nuovo capitolo della fiction messa in piedi dall’enigmatico Liberato, parafrasan­do Mogol, lo scopriremo solo vivendo. Al momento, una cosa è certa: Liberato ha ricevuto un messaggio d’amore ben chiaro e gli toccherà rispondere quanto prima. Non ci resta dunque che ordinare popcorn (e patatine), e attendere un nuovo capitolo di questo singolare romanzo partenopeo.

 ??  ??
 ??  ?? Alter ego Un fotogramma del video in cui compare Catena
Alter ego Un fotogramma del video in cui compare Catena

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy