Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Politiche culturali e sviluppo economico Nasce il master per l’alta formazione
Pompei, la Reggia di Caserta, Capodimonte, il Palazzo Reale e Castel Sant’Elmo: Napoli e la Campania sono una galleria d’arte all’aperto. Il turismo culturale è una grande risorsa del sistema economico campano. E in questa ottica la formazione e le competenze dei manager dell’accoglienza culturale sono fondamentali per la crescita del comparto.
Così nasce il master di primo livello in Politiche Culturali e Sviluppo Economico, offerto dalla Scuola di Governo del Territorio (presieduta da Riccardo Realfonzo) e per la prima volta da tutti gli Atenei della Campania: l’Università Suor Orsola Benincasa, l’Università Federico II, l’Università del Sannio, l’Università Vanvitelli, l’Università Parthenope, l’Università Orientale e l’Università di Salerno. Non solo: il master è patrocinato anche da Mibact, Regione Campania, Federculture e si svolge con la media partnership di Rai Cultura. Prevista l’assegnazione di numerose borse di studio e la possibilità di effettuare gli stages presso la Reggia di Caserta, il Museo di Capodimonte, il Mann, il Museo Madre, gli scavi archeologici di Pompei, oltre che nelle Università e nelle imprese indicate da Federculture.
I direttori del master sono Riccardo Realfonzo e Lucio D’Alessandro, rettore del Suor Orsola Benincasa. Prestigiosi i docenti: Sylvain Bellenger (direttore del Museo di Capodimonte); Maria Rosaria Carillo (Università Parthenope); Antimo Cesaro (già Sottosegretario del Mibact); Iain Chambers (L’Orientale di Napoli); Rosanna Cioffi (Luigi Vanvitelli); Stefano Consiglio (Federico II); Pierluigi Leone de Castris (Suor Orsola Benincasa); Pina de Luca (Università Salerno); Amedeo di Maio (L’Orientale); Mauro Felicori (direttore Reggia di Caserta); Pierpaolo Forte (già presidente della Fondazione Donnaregina-Museo Madre); Giuseppe Gaeta (direttore Accademia di Belle Arti di Napoli); Paolo Giulierini (direttore del Mann); Ferruccio Izzo (Federico II); Sebastiano Maffettone (Luiss); Mauro Menichetti (Università Salerno); Maria Rosaria Napolitano (Università del Sannio); Massimo Osanna (direttore generale Soprintendenza Pompei); Anna Papa (Parthenope); Pasquale Rossi (Suor Orsola Benincasa); Paolo Ricci (già presidente di Belle Arti); Ludovico Solima (Luigi Vanvitelli); Massimo Squillante (Università del Sannio) e Andrea Viliani (direttore del Museo Madre).
Il master avrà una durata annuale. Per la domanda di partecipazione c’è tempo fino al 15 ottobre. Le lezioni avranno inizio a dicembre e si concluderanno a novembre 2019. Avrà una durata complessiva di 1.500 ore (comprensive di lezioni teoriche, laboratori, formazione a distanza, stage e altro). Le attività formative si articolano in 265 ore complessive di lezioni e 30 per laboratori, suddivisi in tre aree: conservazione (130 ore di lezioni e seminari, di cui 30 per i laboratori); innovazione (100 ore di lezioni e seminari) e qualità sociale (65 ore di lezioni e seminari).
Il percorso
Per iscriversi ai corsi c’è tempo fino al 15 ottobre
Le lezioni da dicembre