Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Mertens si esalta in Nazionale: un gol per convincere Ancelotti
NAPOLI Dries Mertens non farà mai gol banali e soprattutto non perde quel suo vizietto, nemmeno in Nazionale. Con i diavoli rossi, il folletto fiammingo, se ne inventa uno dei suoi contro l’Olanda: palla all’incrocio e sorriso di chi sa di aver compiuto una prodezza, una di quelle che a Napoli hanno ammirato in questi sei anni in maglia azzurra. Finora è a due gol in campionato (uno all’Allianz Stadium) ma rispetto agli anni scorsi non è il punto di riferimento dell’attacco.
Ancelotti gli sta preferendo Milik nel ruolo di punta centrale. Il belga si alterna con Insigne sull’out sinistro ma contro l’Udinese potrebbe trovare spazio sin dal primo minuto, anche se bisognerà valutare le condizioni di tutti i reduci dalle Nazionali. Di certo, «Ciro» Mertens sembra aver ritrovato lo smalto di un tempo e sembra più in forma del polacco. Con Lorenzo Insigne c’è un’intesa collaudata, che ha già dato degli ottimi risultati. Basti pensare che il nazionale belga è stato, nelle ultime due stagioni, il capocannoniere della squadra. Sia in nazionale sia col Napoli, Mertens ha dimostrato di essere in uno stato di forma eccellente. Col Belgio, è stato decisivo sia in Nations League, con l’assist vincente a Lukaku, sia nell’amichevole contro l’Olanda con un gol che ha fatto stropicciare gli occhi. Milik è stato deludente negli impegni europei con la sua Polonia ed ecco perché le chance di Mertens possono aumentare con l’Udinese o quanto meno in Champions può trovare spazio. Eppure Dries ha rischiato di lasciare Napoli. Sin dalla scorsa primavera si è discusso del suo addio.
Nonostante lo stesso Mertens, dal ritiro della sua nazionale per i Mondiali, avesse annunciato la sua conferma, nei mesi successivi c’era chi lo dava pronto all’addio. Non è stato così, ma potrebbe succedere in futuro. Il contratto di Mertens è ancora lungo: scadenza 2020, ma il rinnovo non sembra più una priorità e le trattative non sono mai decollate. Nel contratto del belga è prevista una clausola bassa: 28 milioni (ma non Italia) e 35 per la Cina. Attualmente Dries percepisce 4 milioni di ingaggio ed è felice in azzurro. Aspetta altre offerte in futuro se ce ne saranno da altri club e poi magari si siederà per ridiscutere l’accordo.
Un’eventuale avventura all’estero lo alletta e a 31 anni può ancora permettersi di riflettere. Ora, però, nella sua mente c’è ancora il Napoli e di certo non pensa a lasciarlo.