Corriere del Mezzogiorno (Campania)
De Luca: tra pochi giorni seimila nuove assunzioni nella sanità in Campania
«La settimana prossima decreterò come commissario il definitivo piano ospedaliero della Regione e abbiamo ricevuto l’autorizzazione ad assumere 6000 persone, tenendo conto che negli ultimi sei anni abbiamo perso 13.500 dipendenti». Così il governatore Vincenzo De Luca che poi attacca il ministro Grillo: «Non sa dirci quanti soldi spettano alla regione».
NAPOLI «In Conferenza delle Regioni è venuto il ministro della Salute Giulia Grillo, le abbiamo rivolto una sola domanda semplice: quanti sono i soldi stanziati per l’anno prossimo? Non ci è stata data risposta, perché il ministro non è in grado di darla». Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca continua a giocare a freccette prendendo come bersaglio il Governo. Forte, probabilmente, del fatto che i suoi colleghi governatori hanno chiesto all’unanimità il ripristino del doppio incarico di presidenti di giunta e commissari, in quelle regioni, come il Lazio e la Campania, sottoposte al piano di rientro dal debito sanitario. De Luca ha, infatti, commentato nuovamente la norma varata dal governo che, invece, vieta di ricoprire anche la carica di commissario alla sanità: «Nessuno fermerà nessuno sulla sanità — ha detto — proseguiamo il lavoro gigantesco di razionalizzazione. La settimana prossima decreterò come commissario il definitivo piano ospedaliero della Regione e abbiamo ricevuto l’autorizzazione ad assumere 6000 persone, tenendo conto che negli ultimi sei anni abbiamo perso 13.500 dipendenti». Inoltre, De Luca ha commentato l’eccesso di barelle registrato nel nuovo Ospedale del Mare. «Al pronto soccorso dell’Ospedale del Mare abbiamo avuto mercoledì scorso 200 accessi, ovviamente ci sono state tre barelle. Se arrivano tante persone staranno mezza giornata sulle barelle come capita a Londra, Parigi, Milano e New York ma c’è sempre l’imbecille che fa la foto e va a metterla su Facebook. L’ospedale del Mare ha già livelli di accesso al pronto soccorso come il Cardarelli — ha continuato su Lira tv —. Il 118 ha portato pazienti da San Giorgio a Cremano, Portici, Ercolano. Ma se non ci fosse stato dove sarebbero andati? Rispetto ad anni fa ora c’è il pronto soccorso al Cardarelli, al Cto e all’Ospedale del Mare che entro l’anno sarà completata». De Luca ha anche spiegato che la Regione ha raggiunto «un accordo con i medici di famiglia che saranno coinvolti nei programmi degli screening oncologici e nelle campagne di vaccinazione tra cui quella influenzale. È decisivo il loro ruolo — ha precisato — , segnaleranno sulla piattaforma informatica della Regione tutti i passaggi: se si individuassero pazienti con risultati positivi allo screening oncologico saranno indirizzati allo screening di secondo livello, faremo così passi avanti decisivi nella prevenzione».