Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Città metropolitana, fondi per 2,3 milioni al teatro San Carlo
De Magistris: ora uno dei nostri in Consiglio
Una delibera di variazione al bilancio 2018 che permetterà di finanziare la Fondazione Teatro San Carlo di Napoli per ulteriori 2.293.200 euro è stata approvata dal sindaco metropolitano Luigi de Magistris. Che ha detto: «La partecipazione alla Fondazione in qualità di socio privato è coerente con gli obiettivi di promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale attribuiti alla Città Metropolitana e la designazione di un proprio rappresentante nel Consiglio di Indirizzo è fondamentale per assicurare la partecipazione alle scelte relative alla gestione economica e finanziaria del teatro».
NAPOLI La Città Metropolitana è pronta a stanziare oltre 2 milioni di euro alla Fondazione Teatro San Carlo di Napoli, incrementando così il fondo di gestione. Diventando finanziatrice per il 15 per cento, la Città Metropolitana potrà nominare un proprio rappresentante nel Consiglio di indirizzo nel quale figurano, insieme al sindaco Luigi de Magistris (presidente), i consiglieri Mariano Bruno, Michele Lignola, Sergio De Felice e Giuseppe Tesauro. Il sindaco de Magistris ha approvato la delibera di variazione al bilancio 2018 che consentirà di finanziare la Fondazione Teatro San Carlo di Napoli per ulteriori 2.293.200 euro. Nel giugno scorso de Magistris fu attaccato dal presidente della Regione Vincenzo De Luca proprio sulla questione dei fondi al San Carlo: «Dal Comune - disse De Luca alla presentazione della stagione del Massimo - risorse solo per una sagra».
Spiega oggi il sindaco metropolitano: «Il finanziamento è destinato ad incrementare il fondo di gestione della Fondazione. Con questo ulteriore contributo si realizza la condizione, prevista dallo statuto della Fondazione Teatro San Carlo che permetterà alla Città Metropolitana, a questo punto finanziatore per il 15% del fondo di dotazione e di gestione, di nominare un proprio rappresentante nel Consiglio d’indirizzo». Non solo: secondo il sindaco la partecipazione alla Fondazione in qualità di socio privato è coerente con gli obiettivi di «promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale» attribuiti alla Città Metropolitana e «la designazione di un proprio rappresentante nel Consiglio di indirizzo è fondamentale per assicurare la necessaria partecipazione istituzionale della Città Metropolitana alle scelte relative alla gestione economica e finanziaria, nonché ai programmi delle attività artistiche, anche alla luce del suo piano di risanamento e di rilancio».
Luigi de Magistris così conclude: «L’importanza del Teatro San Carlo per lo sviluppo economico e sociale dell’interenderà ra area metropolitana è innegabile e dare all’ente territoriale che la rappresenta la possibilità di contribuire alla definizione delle sue scelte ancora più importanti e significative le ricadute economiche e sociali per l’intero territorio metropolitano». La proposta sarà sottoposta, per l’approvazione definitiva, al Consiglio Metropolitano. Ieri de Magistris ha anche approvato la delibera per la predisposizione del piano strategico metropolitano. In pratica - con una circolare del Mef del 3 ottobre scorso - la Città Metropolitana potrà utilizzare i 443 milioni di euro dell’avanzo di amministrazione per gli investimenti. In modo particolare gli investimenti riguarderanno lo sviluppo economico e sociale del territorio per la cultura e il turismo ma anche per edilizia scolastica, urbanistica, qualità dell’aria e contrasto al dissesto idrogeologico.
La polemica
Il governatore De Luca in estate aveva attaccato il primo cittadino sulle risorse
”
Ci avviamo ad investire 18 milioni di euro sui progetti duali per i ragazzi che hanno abbandonato la scuola dopo la terza media