Tutti a Parigi. E Insigne vuole esserci

Un’altra gara decisiva in Champions per il Napoli dopo quella contro il Liverpool. Mercoledì si va a Parigi da primi del girone e un eventuale risultato positivo potrebbe essere già un passo in avanti importante per la qualificazione. Dopo il colpaccio contro il Liverpool arrivato allo scadere grazie a un gol di Insigne, gli uomini di Ancelotti ci proveranno di nuovo in Francia ma non sarà facile contro il trio delle meraviglie Cavani, Mbappe e Neymar. Il tecnico Touchel contro l’Amiens ha lascianto fuori il brasiliano e Meunier, ma il Psg vanta una rosa importante (c’è anche Di Maria accostato tante volte al Napoli) e vincere al Parco dei Principi, o quanto meno strappare un pari, resta comunque un’impresa non da poco. Il Napoli ritrova per la prima volta Cavani dopo il sogno dell’estate. Le voci di un suo approdo in maglia azzurra si sono rincorse per tutto il ritiro e anche oltre. Poi, alla fine non si è concretizzato nulla e il Matador ha deciso di restare ancora con il Psg, nonostante il rapporto non idilliaco con Neymar. La preoccupazione di Ancelotti sarà quella di recuperare Lorenzo Insigne che contro l’Udinese non è sceso in campo per un affaticamento muscolare. Con i suoi sei gol in otto partite con la maglia azzurra è l’elemento più importante dello scacchiere partenopeo, l’uomo in più di questo nuovo ciclo. L’attaccante di Frattamaggiore si è sottoposto a terapie a Pineta Grande sia ieri che oggi e l’ecografia ha escluso lesioni e quindi complicazioni serie. Si cercherà di recuperarlo per la sfida di mercoledì, mentre per gli altri infortunati Luperto e Ounas, alle prese con affaticamenti muscolari, sembra escluso un recupero. Insomma, Ancelotti confida nel pieno recupero del Magnifico mai cosi decisivo in questo avvio di campionato. Da segnalare che ci sarà un clima disteso tra le tifoserie. Un gruppo di sostenitori parigini ha diffuso un comunicato sui social network che invita ad accogliere con rispetto i tifosi partenopei: «Un benvenuto – si legge nel testo - ai nostri fratelli di Curva A e Curva B di nuovo a Parigi. Sarà una nuova opportunità per riaffermare la forte amicizia che lega i nostri gruppi e chiediamo a tutti i parigini di dare loro un benvenuto all’altezza dei nostri numerosi viaggi a Napoli».