Corriere del Mezzogiorno (Campania)
«Triglia», il mare in Irpinia
Nel locale di Avellino, ottimi antipasti misti, pasta con seppie e patate, tonno e cipolle
Ce ne fossero a Napoli e provincia di locali del genere. Poco male, Avellino si raggiunge in circa quaranta minuti. «Triglia», un ristorante di mare, rappresenta un raro esempio di coerenza: il format non sembra il frutto del caso, bensì di un ragionamento ben preciso. Pesce, solo pesce, in una città che dovrebbe, dico dovrebbe perché non sempre ci riesce, farsi apprezzare per l’offerta terragna. Il pescato arriva dal mercato di Salerno, i frutti di mare da un grande distributore di Castellammare di Stabia, due garanzie assolute. Il resto, e non è poco, lo mette Mirko Balzano, giovane chef di grande talento, tornato nella sua Irpinia dove mancava da più di due anni. Si capisce cosa ci si può aspettare già dalla soffice montanara di benvenuto guarnita con salsa di mare realizzata con la testa del polpo, pomodoro e qualche goccia di colatura di alici. Per avere una panoramica esaustiva degli antipasti ordinate il «Tonno» un percorso in 9 portate, orientativamente 3 crudi e 6 cotti. Nulla da eccepire: spicca la qualità delle materie prime e la mano dello chef e dei suoi giovanissimi collaboratori. Su tutti gli assaggi svettano il fragolino crudo, (sfilettato) accompagnato da salsa di soia, il panino con sgombro e broccoli (1), il polpo lesso con rapa rossa e sua maionese, il taco con acciuga marinata, salsa greca, cetriolo ed erbe amare. I primi non sono bellissimi da vedere, ma buoni e molto equilibrati. Tra i due preferisco la pasta e patate con nero di seppia, seppie a dadini, spuma di provola e pomodori verdi (2). Solo leggermente inferiore le orecchiette con broccoli, aringa affumicata (un po’ coprente) e tartufo nero. Il tonno rosso, scottato, e le cipolle, in diverse consistenze (3), nascono per stare insieme. Ottima la crostata con crema pasticciera, pere, anice stellato e gelato di latte di capra. Migliore la tarteletta al limone con mou e ananas caramellato. Carta dei vini compilata con intelligenza.