Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Sentinella sociale
Magari si può discutere su ingaggi da decine di milioni,ma a nessuno viene in mente che lo sportivo ricco sia un ladro. Ci si stupisce che Cr7 guadagni 6 milioni al mese, ma ci indigniamo per lo stipendio dei deputati, che in un anno guadagnano quanto il portoghese in un giorno. Lo sport spesso é riscatto sociale, ma non solo per l’atleta, ma anche per intere nazioni o ancora di più per
intere etnie. Dove non può neanche la guerra, può lo sport. L’atleta più é bravo tanto é più forte del potere.
Alle Olimpiadi di Berlino del 1936, James Cleveland Owens, Jesse, nero dell’Alabama, ridicolizzò i nazisti fautori della supremazia ariana, vincendo 4 medaglie d’oro, fra cui quella più prestigiosa,correndo i 100 metri in 10’2. Se avessero saputo capire il messaggio, forse la guerra economica, ma giustificata dall’odio razziale, non sarebbe neanche cominciata. É come se lo sport fosse una sentinella sociale, un antifurto satellitare contro l’ottusitá,una risonanza magnetica dell’anima, un aiuto fortissimo per risvegliare masse indottrinate dalle dittature
o assopite dai grandi fratelli vip, o vup (very useless people, gente inutile).
Nei periodi di forte crisi economica, e questo lo é, il potente di turno cerca un capro espiatorio, quasi sempre «esterno». Se l’Italia è in crisi é colpa dell’immigrazione, bisogna avere paura non di non arrivare a fine mese o di non potersi curare, ma degli immigrati. Si cerca di dare un facile bersaglio alla rabbia sociale, e che c’è di meglio di invasori feroci, anche se denutriti, su gommoni sgonfi? Senza avere la lungimiranza di capire che il mondo sta cambiando, molto velocemente. Bisogna adeguarsi, non cercare di frenare una svolta epocale.La multietnia è una risorsa, non la causa dei mali.
Ed ecco che lo sport, la sentinella sociale,interviene, in modo emozionante e coinvolgente, con le splendide ragazze della nazionale di pallavolo. Paola Egonu, Miriam Sylla, italiane fortissime, hanno dato uno scossone alla stupidità etnica, all’ignoranza, al timore. É una bellissima immagine di una Italia sana e serena. E il capitano non poteva che essere una napoletana,l a bravissima e bellissima Cristina Chirichella,1,95 (ma le donne del sud non erano corte»?). Che spettacolo, milioni di italiani che non sapevano nulla della pallavolo, pronti a tifare ed a commuoversi. Forse più che per passione, per la necessità di sentirsi uniti e vincenti, con la sola paura se la palla é dentro o fuori, altro che spread. Magia di uno sport.
In una settimana di manine truffaldine»nel governo, mani forti e leali che schiaffeggiano una palla, anche nel senso metaforico di«palla»,bugia a Napoli diciamo all’anima’ra’pall. Hanno vinto la medaglia d’argento più pregiata e utile che si potesse immaginare, certo l’oro sarebbe stato fantastico, ma la Serbia é squadra forte, e nella competizione ci può stare. Però l’intento del Professor Sport era un altro, la lezione é stata chiara e ben fatta, slides bellissime. Adesso sta ai discenti dimostrare di averla capita, negli esami ai quali la nostra vita ci sottopone ogni giorno.