Corriere del Mezzogiorno (Campania)
L’Accademia per i ragazzi a rischio
Cibo per l’anima. Questo potrebbe essere il claim per l’avvio di questo nuovo progetto. Il taglio del nastro dell’Accademia «Il gusto di imparare», è fissato per martedì 30 ottobre a Castellammare, sulla foce del Sarno, nei locali di un ex capannone industriale ristrutturato grazie alla generosità di un team di professionisti. All’inaugurazione interverranno il vescovo Francesco Alfano e il procuratore generale, Luigi Riello. «L’Accademia è un posto di tutti che ha bisogno di tutti per dare una risposta ai tanti ragazzi in difficoltà. A questo punto abbiamo bisogno dell’aiuto di volontari e imprenditori per dare una mano ai nostri ragazzi. Chiudere la porta alla violenza e aprirla al mercato del lavoro è un obiettivo importante non solo per i giovani, ma per l’intera comunità». Lo spiega il presidente della Fondazione Fanelli, promotrice dell’iniziativa, don Mario Di Maio (nella foto) che allarga il progetto a tutti coloro che vorranno contribuire al successo di un’iniziativa sociale ambiziosa.
La sede dell’Accademia è stata concepita per essere un luogo di formazione e di socializzazione specializzato nelle attività del cibo come alternativa concreta all’emarginazione dei giovani che abitano nella provincia sud di Napoli, in particolare nell’area stabiese. I percorsi di formazione, al fine di sottrarre manodopera alla criminalità, offrono ai ragazzi con bassa scolarizzazione, la possibilità di specializzarsi nei mestieri più richiesti dal mercato. Tre gli indirizzi attualmente previsti: lavorazione del latte e derivati, preparazione del pane e degli altri prodotti da forno, preparazione della pizza.