Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Cesaro e il Sud accusano i big di condizionare il congresso
Forza Italia non attraversa il suo momento migliore e le tensioni rischiano di scaricarsi sul congresso nazionale dei Giovani azzurri fissato per il prossimo 11 novembre a Roma. A denunciare tentativi di condizionamento da parte dei big del partito (da Tajani a Bernini fino a Calabria) per condizionare la scelta del prossimo leader dei giovani, sono Armando Cesaro (vicecoordinatore vicario nazionale Forza Italia Giovani), Federico Menna (coordinatore Forza Italia Giovani per il Sud), Michele Vitiello (coordinatore Forza Italia Giovani Campania), Luigi De Rose (coordinatore Forza Italia Giovani Calabria), Lucia Diele (coordinatrice reggente Forza Italia Giovani Puglia), Juri Gorlandi (coordinatore Forza Italia Giovani Toscana), Francesco Riviello (coordinatore Forza Italia Giovani Basilicata), Pierpaolo Cassoni (coordinatore Forza Italia Giovani Sardegna) che chiedono il rinvio del congresso. «Oltre alla violazione del regolamento determinata dalla mancata pubblicazione entro il 22 ottobre scorso dell’elenco dei delegati, senza la quale non è impossibile condurre la campagna elettorale — spiegano — mancano le condizioni minime per garantire un confronto democratico, vista l’inopportuna ingerenza di esponenti nazionali del partito».