Corriere del Mezzogiorno (Campania)
A Napoli la Federico II è l’Università più «maschilista»
Una sola docente ordinaria ogni 3,6 colleghi maschi, complessivamente 952 professoresse contro 1.552 uomini: a Napoli l’università più «maschilista» è la Federico II. Al vertice della quale, del resto, il rettore Gaetano Manfredi ha un vice e 30 delegati, solo 9 dei quali sono donne. E anche a capo dei 26 dipartimenti ci sono appena 5 direttrici. Il rapporto tra generi nel corpo docente dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli è analogo: 353 professoresse e 566 uomini. Ma almeno tra ricercatori e ricercatori a tempo determinato prevalgono le donne. E al vertice il rettore Giuseppe Paolisso ha scelto sì un vicario, ma ha nominato una donna prorettore alla cultura, Rosanna Cioffi. Tra i suoi sette delegati, poi, è forte la presenza femminile con quattro docenti - Lucia Altucci, Lucia Monaco, Elena Manzo, Marina Porcelli - e la dottoressa Angela Nebbioso. Dei sedici dipartimenti solo due hanno una direttrice: Silvana Galderisi a Salute mentale e fisica e Maria Luisa Chirico a Lettere e Beni culturale (che ha sede a Santa Maria Capua Vetere). Per il resto tutti uomini al timone, anche del Dipartimento della Donna e del bambino e di Chirurgia generale. Alla Parthenope i «rapporti di forza» sono un po’ diversi: se tra ordinari e associati sono più numerosi gli uomini, le donne prevalgono tra i ricercatori. Il rettore Alberto Carotenuto ha nominato un vicario e altri cinque prorettori, tra i quali Daniela Mancini e Anna Papa. Ma dei sette dipartimenti nessuno ha una donna al vertice. Pure al Suor Orsola Benincasa, che conta una consistente presenza femminile tra gli iscritti, il rettore è un uomo, Lucio d’Alessandro. Il quale, tuttavia, ha scelto come vice la penalista Mariavaleria Del Tufo. Consistenti quote rosa anche nel cda, dove sono tutte donne i rappresentanti dei docenti: Paola Giordano (ordinari), Antonella Gritti (associati) e Carmela Vargas (ricercatori). Donna è anche il manager didattico: Natascia Villani. E la direzione amministrativa è affidata ad Angela Maria Lacaita. Una delle tre facoltà, inoltre, è presieduta da Emma Giammattei (Lettere). All’Orientale, infine, prevalgono ancora gli uomini tra gli ordinari, ma tra associati e ricercatori sono più numerose le donne. E anche complessivamente, visto che sono 108 contro 93 maschi. Nell’ex Collegio dei Cinesi «governa» la rettrice Elda Morlicchio, unica donna alla guida di un ateneo a Napoli e in Campania, che però è affiancata da due prorettori maschi. Come i tre direttori di dipartimento. (a.l.)