Verdi fa il giro turistico in taxi: città bellissima dispiace per i luoghi comuni

Simone Verdi ha totalizzato finora solo 208 minuti, è il terzultimo giocatore della rosa, soltanto Luperto e Ounas hanno giocato meno. In questo dato influiscono gli infortuni, Verdi è fermo dal 21 ottobre per una distrazione di primo grado all’adduttore sinistro, a Udine lasciò il campo dopo tre minuti a Fabian Ruiz. Ancelotti aveva indicato nella trasferta di Genova il momento giusto per poter contare nuovamente su di lui, autore di un gol e un assist finora contro Torino e Parma, ma dovrà, invece, aspettare ancora per averlo nuovamente a disposizione. «Ho recuperato quasi a pieno, domani c’è un altro allenamento e valuteremo, ma credo che tornerò dopo la sosta, quindi riprenderò a pieno regime per il Chievo», ha dichiarato Verdi alla conferenza stampa di presentazione della partnership del Napoli con Mytaxi, un’applicazione su smartphone che vuole rivoluzionare il rapporto tra l’utente e il tassista. Verdi è il testimonial scelto per Mytaxi, ha partecipato anche ad un divertente video promozionale di quest’iniziativa commerciale. «Abbiamo scelto Verdi perché è da poco a Napoli e sta visitando molto la città, trasmette fiducia ai napoletani e ai turisti nell’utilizzo del servizio», ha raccontato Serena Salvione, responsabile dello sviluppo commerciale a livello internazionale del Napoli che si occupa della gestione dei diritti d’immagine dei calciatori: «Vogliamo ampliare il brand, abbiamo stretto anche un accordo con Mertens per il mercato belga e Zielinski e Milik per quello polacco». Mytaxi è un servizio attivo in cento città europee e sbarca a Napoli con il «buono Verdi», una promozione commerciale che consente di usufruire del 50% di sconto per una corsa pagata a Napoli con quest’applicazione entro l’8 dicembre. Attraverso i social è possibile scoprire la full immersion che Verdi con la sua fidanzata Laura sta compiendo tra le bellezze di Napoli: «E’ una città che vale la pena visitare, sta lasciando tanto a me e alla mia fidanzata. Adoriamo camminare per San Gregorio Armeno. Avevo paura a venire a Napoli ma, invece, sono solo luoghi comuni che vanno superati, i napoletani mi hanno accolto benissimo. I miei compagni nello spogliatoio mi prendono in giro, dicono che sono pronto per fare la guida turistica».