Corriere del Mezzogiorno (Campania)
PalaSele, mezzo secolo di Claudio Baglioni in due sere
Il tour celebrativo del cantautore approda a Eboli
Approda anche in Campania, stasera e domani al PalaSele di Eboli, per due concerti già sold out, il tour celebrativo dei cinquant’anni di musica di Claudio Baglioni.
«Mezzo secolo di storia rappresentano un lungo viaggio, fatto di incontri tra persone che non si conoscono e che dividono assieme un momento della loro vita, che possa durare un’ora, un giorno o cinquant’anni», racconta l’autore di «Questo piccolo grande amore», che in questi anni è riuscito a vendere 60 milioni di dischi in tutto il mondo. E soprattutto a conquistare una generazione dopo l’altra, grazie a un repertorio pop, melodico e raffinato, nel quale ha saputo fondere canzone d’autore e rock, sonorità internazionali, world music e jazz, rivoluzionando il concetto stesso di performance live: è stato il primo nel 1991, a «far scomparire il palco» portando la scena al centro delle Arene.
Baglioni ripercorrerà la sua storia musicale al centro di una scena maestosa, unica nel suo genere, composta da una pedana computerizzata posta nella parte centrale, che crea movimenti verticali di diverse misure e forme, per un palco di 450 mq in continua evoluzione, mai uguale a se stesso, capace di trasformarsi a seconda dei brani eseguiti.
«Ripercorrerò cinquant’anni meravigliosi, dagli esordi nel 1968 fino ai giorni d’oggi, il tutto in ordine cronologico. Ai quattro angoli del palco sono posizionati i 21 musicisti polistrumentisti che, grazie alla presenza di fiati e archi, permetteranno alle canzoni di vivere in arrangiamenti nuovi. Ad arricchire il tutto, 26 artisti di altre discipline, tra performer e acrobati, selezionati tra professionisti di comprovata fama ed esperienza,per una epocale prima volta musicale, artistica e scenografica». Tra i tanti elementi scenografici, anche la valigia, simbolo del viaggio: «perché racchiude una piccola parte di ognuno, da proteggere e portare ovunque».
Non solo musica, quindi, ma un vero spettacolo a 360°, con coreografie, scenografie mobili e movimenti innovativi che rappresentano gli stili del mondo della danza, del teatro e della rappresentazione mimica con la regia teatrale e le coreografie di Giuliano Peparini.