Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Il sindaco de Magistris «Sto con i Cinquestelle» La differenziata al 38%
Prima di replicare a
NAPOLI Salvini, de Magistris si fa «precedere» dall’Asìa che diffonde i dati della raccolta differenziata a Napoli. E, con un comunicato dai toni enfatici, l’azienda di igiene urbana del Comune di Napoli racconta che «nel mese di ottobre la raccolta differenziata a Napoli ha raggiunto il 38%». Valori lontani anni luce dal fatidico «70 per cento in sei mesi» promesso da de Magistris in campagna elettorale nel 2011. Ma comunque ritenuto «storico per la Città di Napoli» dall’Asìa, anzi, «straordinario se si pensa alle forti criticità che si stanno registrando in questi mesi in Campania in riferimento alla gestione e allo smaltimento dei rifiuti urbani, sia differenziati che indifferenziati».
Ma su altri tavoli che la polemica divampa. Il sindaco replica al ministro dell’Interno che, durante la sua visita a Napoli, ha ipotizzato la necessità di realizzare un termovalorizzatore in ogni provincia «perché da gennaio, quando si ferma l’inceneritore di Acerra per la manutenzione, c’è il rischio di un ‘emergenza. Parole che hanno scatenato la reazione del primo cittadino: «Salvini — ha detto de Magistris — non può pensare di venire a fare le passerelle su una città che ha pagato una delle stagioni peggiori della sua storia per l’emergenza rifiuti voluta da politicanti come Salvini che faceva parte di quelle stagioni politiche. Loro non possono assolutamente permettersi di fare propaganda, di scherzare sulla salute di questo territorio e di dire parole in libertà senza alcun senso». Come ormai accade sistematicamente, il sindaco fa un distinguo netto tra le forze di governo elogiando la presa di posizione assunta poco prima da Roberto Fico, che ha escluso ogni possibilità che la Campania possa avere mai altri termovalorizzatori: «Ho molto apprezzato le parole del presidente della Camera — ha spiegato l’ex pm — perché sono state assolutamente chiare, precise e molto positive e perché vengono da una persona che conosce bene il territorio, che fa politica su questo territorio e che sa che cosa significa il rapporto tra affari, politica e camorra». «E credo — ha aggiunto — che sia importante il rispetto tra istituzioni e ieri Salvini ha perso un’occasione». Il sindaco ha sottolineato che nel corso del Comitato in Prefettura c’era stata «una leale cooperazione istituzionale ma poi durante la conferenza stampa Salvini non ha perso occasione di avere un atteggiamento inaccettabile». E, quasi a cercare di «isolare» Salvini, de Magistris rimarca: «C’è piena e totale convergenza tra le nostre posizioni e quelle del Movimento 5 Stelle. Ho ascoltato con piacere le dichiarazioni del presidente della Camera Fico, del vicepremier Di Maio e del ministro Costa. La Campania non ha bisogno di altri inceneritori». Parole chiare. Almeno quanto l’occhio strizzato dal sindaco a una parte del M5s che non è certo quella che fa capo a Di Maio.