Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Jasss arriva da Berlino la sound designer ispanica
Allo spazio Intolab live tra techno, world music e dub
Si respira un’aria nuova nel clubbing partenopeo. Una ventata fresca che arriva direttamente da Berlino, capitale mondiale della musica elettronica sperimentale. Stasera dalle 23 allo Spazio Intolab, all’interno del complesso dell’ex Lanificio, è attesa la giovane sound designer Silvia Jiménez Alvarez, in arte Jasss, uno dei nomi più caldi dei circoli avanguardisti europei.
Cresciuta in un piccolo villaggio chiamato El Barron, a pochi chilometri da Oviedo, Jasss ha iniziato la propria carriera come disc jockey. La passione per le registrazioni sul campo, i cosiddetti fieldrecordings, l’ha spinta nei primi anni della sua attività verso la cinematografia più astratta, prima di avvicinarsi concretamente al mondo delle installazioni sonore. Abbandonata la Spagna nel 2010, la Jiménez Alvares ha trovato la propria isola felice nella fervida Berlino, dove ha realizzato numerose pellicole di stampo concettuale. A caratterizzare la sua arte è soprattutto un’urgenza espressiva tesa a esplorare il rapporto tra musica e persone. Influenzata fin da piccola da entrambi i genitori, appassionati di ritmi africani e free jazz, nel corso degli anni la manipolatrice delle Asturie ha maturato una forte inclinazione verso i suoni più ricercati.
La sua musica attraversa spesso territori inusuali. Non a caso, i suoi spettacoli sono costantemente in bilico tra techno, world music e dub. Il primo album da solista, «Weightless», è stato pubblicato lo scorso anno, ed è un concept contemplativo sulle infinite connessioni tra suono e spazio. Una fusione di voci filtrate e manipolazioni elettriche nella quale spicca l’utilizzo del Santur, antico strumento a corde di origine iraniana. A rendere suggestive le performance sono le proiezioni. Un appuntamento dunque esclusivo, a conferma di una nuova stagione di eventi innovativi.