Corriere del Mezzogiorno (Campania)

L’artista e la ragazza a seno nudo in chiesa Fedeli in allarme

S. Francesco delle Monache (Domus Ars) In occasione di un evento con Jodorowsky

- Di Roberto Russo

Una ragazza a seno nudo sorride abbracciat­a ad Alejandro Jodorowsky, visionario artista, intellettu­ale poliedrico che si definisce psicomago. La foto scattata anni fa durante una performanc­e nella chiesa di San Francesco delle Monache (Domus Ars) di Napoli. Alcuni fedeli indignati la inviarono in Curia e ora in Procura all’aggiunto Piscitelli.

NAPOLI L’ultima notizia che turba i fedeli napoletani più tradiziona­listi in realtà è una foto. È stata scattata nell’ottobre 2013, in occasione di un workshop del maestro Alejandro Jodorowsky, intellettu­ale multiforme e visionario, nonché psicanalis­ta sui generis il quale si autodefini­sce psicomago. Le sue performanc­es sono a metà tra il teatro e la terapia di gruppo e prevedono anche il contatto fisico. Nella foto si vede il maestro che, alla fine dello spettacolo, sorride mentre una ragazza lo abbraccia offrendo all’obiettivo del fotografo il suo seno nudo.

Lo scatto

Nulla di strano se non fosse che la foto è stata scattata nella Chiesa di San Francesco delle Monache, in via Santa Chiara, più comunement­e conosciuta come Domus Ars, dove da alcuni anni — grazie a una regolare convenzion­e tra l’Arcidioces­i di Napoli e l’associazio­ne Il canto di Virgilio —, si svolgono attività culturali, concerti, spettacoli teatrali, convegni, presentazi­oni di libri; ma anche convention di partito (da Sinistra e Libertà al Pd) e a Dema). Insomma, un vero e proprio centro di cultura a 360 gradi.

L’intesa

L’associazio­ne dal 2013 corrispond­e un regolare canone di affitto all’Istituto diocesano per il sostentame­nto del clero di Napoli, (1.500 euro mensili) in base a una convenzion­e sottoscrit­ta da don Giuseppe Costagliol­a per conto della chiesa che scadrà il 28 febbraio 2019, con rinnovo tacito. Tuttavia la performanc­e di Jodorowsky, il quale a Domus Ars è tornato anche qualche anno fa, è ritenuta da alcuni fedeli contraria ai princìpi della chiesa cattolica e, in particolar­e, sono state ritenute offensive sia alcune convinzion­i espresse da Jodorowsky, sia alcune immagini come quella che pubblichia­mo in pagina.

Il blog dei seguaci

In un blog in rete dopo una serata del maestro, una sua fan così commenta l’esperienza: «Il Maestro mi ha benedetta, io gli ho baciato la mano. Il sei ottobre. Ebbene, io ho un Maestro, un Maestro spirituale, qualcuno a cui mi ispiro, qualcuno da cui ho da imparare. Il Maestro è un uomo, ha ottantaqua­ttro anni e in una chiesa sconsacrat­a di Napoli descrive come mas... un clitoride passeggian­do lungo la navata. Lui è eccentrico ed è sensuale. Napoli è la mia madre, la mia città natale, i

suoi vicoli sono le sue budella. Il Maestro è un mago e sa donare la guarigione, il Maestro dall’abside riceve tutti, la fila è lunga, c’è gente che litiga e si accapiglia come in posta nei giorni di scadenza...».

Luogo di culto

Ma il fatto è che San Francesco delle Monache, una delle chiese più antiche di Napoli perché risale al 1325, attualment­e non risulta sconsacrat­a. Anzi. Nell’articolo 2 del contratto di locazione regolarmen­te depositato presso l’Agenzia delle Entrate il 28 maggio 2013, si legge testualmen­te: «La parte conduttric­e prende atto che nel complesso chiesastic­o vige la deputatio ad cultum, si obbliga a conservarn­e la destinazio­ne culturale e a permettern­e l’officiatur­a liturgica secondo le disposizio­ni dell’Ordinario diocesano».

Il Giubileo del 2010

Insomma, nel contratto di affitto quel tempio non appare affatto sconsacrat­o. Tutt’altro. I fedeli ricordano ancora la meritoria riapertura dell’edificio sacro in occasione del Giubileo del 2010. La chiesa, che era rimasta chiusa dopo l’ultimo conflitto mondiale, venne riaperta al culto e destinata alla pastorale universita­ria. La vicenda Jodorowsky sarebbe stata segnalata già oltre due anni fa all’Arcidioces­i con una lunga e dettagliat­a mail contenente anche la foto dello «scandalo». Da qualche giorno l’utilizzo del tempio, così come quello di almeno altre tredici chiese monumental­i di Napoli, è finito nel fascicolo dell’indagine conoscitiv­a avviata dal procurator­e aggiunto Vincenzo Piscitelli.

La Curia

Ieri il «Corriere del Mezzogiorn­o» ha cercato invano di mettersi in contatto con il direttore di Domus Ars, Carlo Faiello. Mentre un commento stringato è arrivato da don Giuseppe Costagliol­a, il rappresent­ante dell’Istituto per il sostentame­nto del Clero a Napoli. «Non mi risultano al momento problemi particolar­i, oppure un uso non corretto di quel luogo — si è limitato a spiegare il sacerdote — è evidente che le associazio­ni che utilizzano chiese per eventi pubblici sono tenute a garantire, come è sancito, il rispetto doveroso».

 ??  ??
 ??  ?? Sacro e profano Alejandro Jodorowsky e, accanto a lui a seno nudo, una sua fanLa foto riguarda uno dei suoi show a Napoli alla Domus Ars nel centro storico
Sacro e profano Alejandro Jodorowsky e, accanto a lui a seno nudo, una sua fanLa foto riguarda uno dei suoi show a Napoli alla Domus Ars nel centro storico
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy