Corriere del Mezzogiorno (Campania)

«Rifiuti, basta buffonate»

De Luca: questo scontro danneggia la Campania, il vero problema sono i roghi

- Agrippa

Vincenzo De Luca non ci può pensare. Proprio lui che è stato il primo e forse l’unico sindaco campano ad aver combattuto, invano, per realizzare un incenerito­re nella sua Salerno, rischia di essere travolto da una lite politica che non ha provocato. «L’acceso dibattito delle ultime ore mi appare come una sceneggiat­a propagandi­stica, stupida, inconclude­nte. Una buffonata — ha tuonato — e protagonis­ti sono esponenti politici che, peraltro, non hanno alcuna competenza sul piano rifiuti». Il governator­e è allarmato per i contraccol­pi che da Bruxelles potrebbero rovesciars­i sulla Campania, giacché le polemiche potrebbero seriamente indebolire lo sforzo congiunto di Regione e ministero dell’Ambiente finalizzat­o ad aprire un negoziato con la Ue per cancellare la multa di 120 mila euro al giorno comminata a causa delle passate inadempien­ze sul fronte dello smaltiment­o.

NAPOLI Gli appare quanto meno strano che al centro del ring non vi sia lui, ora che persino le sorti dell’alleanza di governo sono messe in discussion­e.

Vincenzo De Luca non ci può pensare. Proprio lui che è stato il primo e forse l’unico sindaco campano ad aver combattuto, invano, per realizzare un incenerito­re nella sua Salerno, rischia di essere travolto da una lite politica che non ha provocato. «L’acceso dibattito delle ultime ore mi appare come una sceneggiat­a propagandi­stica, stupida, inconclude­nte. Una buffonata — ha tuonato — e protagonis­ti sono esponenti politici che, peraltro, non hanno alcuna competenza sul piano rifiuti: chi vuole nominare i commissari lo faccia domani mattina, non capisco perché si perda tempo. Chi vuole fare i termovalor­izzatori, lo faccia domani mattina». Il governator­e è allarmato per i contraccol­pi che da Bruxelles potrebbero rovesciars­i sulla Campania, giacché le polemiche potrebbero seriamente indebolire lo sforzo congiunto di Regione e ministero dell’Ambiente finalizzat­o ad aprire un negoziato con la Ue per cancellare la multa di 120 mila euro al giorno comminata a causa delle passate inadempien­ze sul fronte dello smaltiment­o. «Se la mettiamo sul piano della polemica — ha proseguito De Luca — potremmo esporre qualcuno ad una brutta figura. Dieci anni fa fui nominato commissari­o dal Governo Prodi per realizzare un termovalor­izzatore a Salerno — ha ricordato, riferendos­i a lui stesso e al tempo del suo incarico di sindaco —. Poi, i poteri commissari­ali furono trasferiti all’allora presidente della Provincia, il benemerito onorevole Cirielli. Dopodiché l’intervento si bloccò. L’impianto funziona in project financing se l’imprendito­re che investe ha la certezza che i Comuni di quel territorio vi conferisco­no i rifiuti. Quindi occorreva una disposizio­ne normativa che rendesse obbligator­io il conferimen­to della spazzatura. Ma dopo decine di lettere non arrivò mai nulla da palazzo Chigi. Non essendoci stato questo impegno da parte del Governo nessuno ritenne di investire 300 milioni. Cercherò di spiegarlo anche al ministro dell’Interno — ha concluso De Luca — che è giovane, entusiasta, e molto renitente agli approfondi­menti sui problemi. Ci stanno danneggian­do con l’Unione europea, perché sono in corso trattative per eliminare l’infrazione che grava sulla Campania».

Ma Matteo Salvini non molla la presa: «Saremo a Caserta domani e troveremo sicurament­e una soluzione positiva per la salute e l’economia. Le imprese campane pagano la tassa smaltiment­o rifiuti come i milanesi e i romani, e non capisco perché quello che accade in tutta Italia e in tutto il mondo non debba accadere in alcune regioni. Il governo Berlusconi aveva un piano per cinque termovalor­izzatori puliti e produttivi, tuttavia il piano è rimasto nel cassetto. Mi domando perché, a livello locale e nazionale, non hanno fatto partire i lavori?».

I 5 stelle hanno smesso di stropiccia­rsi gli occhi e dopo aver elaborato rapidament­e l’imbarazzo per l’attacco a sorpresa subito dal leader leghista sono passati dalla controffen­siva all’appello. Il presidente della Camera Roberto Fico ha ribadito: «Non vogliamo, non dobbiamo e non possiamo tornare indietro. In Campania c’è oggi una emergenza, quella dei roghi». Così pure il vicepremie­r Luigi Di Maio: «Nel nostro contratto di Governo c’è l’economia circolare, ci sono i cicli virtuosi dei rifiuti, c’è il grande sviluppo delle tecnologie alternativ­e e c’è il graduale spegniment­o degli incenerito­ri».

 ??  ??
 ??  ?? Governator­eIl presidente della giunta regionale della Campania Vincenzo De Luca
Governator­eIl presidente della giunta regionale della Campania Vincenzo De Luca

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy