Corriere del Mezzogiorno (Campania)
La Regione rifà le strade Più fondi a quelle irpine e ai collegamenti salernitani
A Napoli solo 4 milioni. Il governatore: «Si lavori»
Nei 534 milioni di euro stanziati per riparare le strade della Campania non può non esserci la celebrazione dello «sforzo immane». Che poi è quello sostenuto dal governatore Vincenzo De Luca il quale, in questi casi — come per la «rivoluzione della sanità» — tiene a sottolineare l’erculea fatica generatrice di benefici per l’economia del territorio e per la qualità di vita dei cittadini.
Il piano regionale per la viabilità riguarda progetti esecutivi, quindi cantierabili, per oltre mezzo miliardo a vantaggio di 270 enti finanziati e complessivamente di 250 comuni.
«Mezzo miliardo — ha spiegato il presidente della Regione —che si aggiunge ad un altro mezzo miliardo che abbiamo già investito e sta per essere appaltato nelle diverse province della regione e si aggiunge alle risorse che abbiamo concordato di investire con l’Anas. Complessivamente sono 2,4 miliardi di euro che la Campania investe sulla viabilità».
Tra gli interventi concordati con l’Anas c’è la statale 268 nell’area Vesuviana, ma anche il raddoppio a quattro corsie del raccordo Salerno-Avellino. Interventi anche sulla statale 372 Telesina; sulla statale 112 Forturina e in Costiera amalfitana. De Luca ricorda che vi sono «altri 170 milioni di euro per la portualità minore», tanto che a Capri sarà finanziato l’ampliamento del molo. Ci sono poi gli oltre 500 milioni di euro previsti dagli interventi regionali diretti. In questo quadro, gli interventi maggiori sono destinati ad Avellino con 182 milioni di euro; poi Salerno con 129 milioni (è inserita anche la statale pisciottana e Porta Ovest); circa 80 milioni per Benevento; 36 milioni di euro per Caserta e 70 milioni per Napoli.
«Abbiamo cercato di dare risposte serie a centinaia di Comuni — ha sottolineato il governatore — uno sforzo che si presenta in maniera equilibrata». Dunque, ha risposto anche a chi, da palazzo San Giacomo, ha lamentato una dotazione inferiore persino a Pozzuoli: «Il Comune di Napoli ottiene su questo bando 4 milioni di euro, ma ottiene 100 milioni sui grandi progetti che la Regione ha co-finanziato.In più, il Comune di Napoli è destinatario del Patto per Napoli, che sono altri 630 milioni, gestiti autonomamente da Napoli e non dalla Regione. Ci sono risorse importanti per le opere. Ma — ha puntualizzato il governatore — ad una condizione: che i Comuni, anziché fare chiacchiere, lavorino».
Tra i progetti che sono stati esclusi, invece, il rifacimento del manto stradale di alcune strade urbane di Caserta; la manutenzione delle strade del rione San Marco di Afragola; i lavori di qualificazione di viale Olimpico ad Aversa; di infrastrutturazione urbana della zona industriale di Puglianello-Amorosi; la costruzione dell’asse viario di collegamento tra il nuovo casello autostradale della A 3 e via Sant’Elena a Torre del Greco; la manutenzione straordinaria di Via Nuova Del Campo a Napoli.