Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Due auto si sfiorano in curva, accoltellata coppia di giovanissimi
Il ragazzo colpito per aver chiesto spiegazioni. Fendenti anche alla fidanzatina 17enne
NAPOLI Avevano passato la serata al centro storico e verso la mezzanotte di ieri avevano convenuto di fare ritorno a casa. Da Calata Capodichino hanno deciso di tagliare per via Filippo Maria Briganti, la strada dell’ospedale San Giovanni Bosco, per imboccare prima l’asse mediano.
Lui, 19 anni, di Giugliano; lei, 17 anni, di Villaricca, erano a bordo di una Fiat 500 quando hanno incrociato lungo il percorso una Mercedes con a bordo quattro ragazzi che procedevano a velocità sostenuta in direzione del rione Amicizia. Le due auto si sono sfiorate in una curva ma non si sono toccate. Ma questo è bastato per scatenare l’ira dei ragazzi dell’auto più potente, i quali si sono avvicinati con aria minacciosa al giovane in compagnia della fidanzata, terrorizzata per quanta stava accadendo. I quattro però avevano già deciso ciò cosa volevano fare: ferirlo, e così è stato.
Uno dei balordi ha estratto un coltello e ha colpito la vittima di turno due volte alla gamba e, non contento, ha fe- rito anche la ragazzina che era con lui, perché colpevole di aver iniziato a urlare per la paura e per chiedere aiuto. Ferite superficiali ma comunque è stato necessario l’intervento dei medici del vicino pronto soccorso che hanno suturato i tagli. Dieci i giorni di prognosi. Più grave invece un ragazzo di 25 anni ferito da due fendenti alla schiena. Ai medici del Loreto Mare di Napoli ha detto di essere stato colpito nel corso di una lite in piazza del Gesù che si è trascinata fino alla vicina via Monteoliveto. Picchiato da quattro sconosciuti perché pare che il giovane si fosse fermato per un bisogno fisiologico lungo la strada davanti alle fidanzate dei quattro ragazzi, che prima lo hanno avvicinato, poi ricorso e infine ferito.
Il giovane si è accorto di essere stato accoltellato solo dopo essere tornato a casa anche se sanguinava copiosamente. Da lì si è fatto accompagnare da alcuni amici in ospedale dove gli è stata riscontrata una ferita alla schiena. Le sue condizioni non destano preoccupazione ma è stato comunque ricoverato per ulteriori accertamenti dato che la lama ha sfiorato il rene e il polmone. La ferita infatti era alquanto profonda. Su questa indagine indagano i carabinieri di Napoli Centro che stanno visionando le immagini delle telecamere per risalire agli autori della folle rappresaglia.