Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Un comitato in piazza per salvare Monte Echia
La prima domenica di dicembre mobilitazione dei residenti «contro degrado e incuria»
NAPOLI L’appuntamento è per domenica 2 dicembre alle 10 sulla collina di Pizzofalcone, un gruppo numerosi di cittadini si incontrerà per denunciare il malessere di un luogo suggestivo e mitico, ormai conosciuto in tutt’Italia per merito della serie televisive dei Bastardi. Ma la collina di è anche una delle «cartoline» di Napoli più a rischio degrado, perché il suo splendido isolamento al centro della città la rende meta di sversamenti abusivi di rifiuti e di abbandoni di auto e motocicli rubati. Insomma, c’è da fare qualcosa di concreto per intervenire prima che sia troppo tardi. Così si è costituito il Comitato per la salvaguardia e la valorizzazione di Monte Echia e delle zone limitrofe. Attivo anche tramite l’omonima pagina Fb, «con il fine — spiegano i promotori — di promuovere, sollecitare, coordinare e intraprendere tutte le iniziative tese a garantire la salvaguardia e la valorizzazione del Monte Echia, dove, secondo l’opinione corrente, sorse l’antica Partenope, a cui fu dato il nome di Palepoli dopo che fu fondata ad oriente la città nuova, Neapolis».
Dalle Rampe di Pizzofalcone a sud, a Monte di Dio con il viale Calascione a Ovest, al vico Santo Spirito di Palazzo a Nord ed il vico Pallonetto a Est, queste le zone limitrofe che saranno interessate da azioni concrete quali l’estensione della raccolta differenziata porta a porta, la revisione di alcuni sensi di marcia, il restyling del sito del Monte Echia i cui lavori finalmente sono ripresi dopo 9 anni di stallo.
Il Consiglio direttivo dell’associazione è formato da Linda Irace, presidente, e da Michele Cicatiello, Carlo Coppola, Pasquale Della Monaco e Giorgio Volpe, ma numerosi sono i residenti che plaudono all’iniziativa desiderosi di dare un contributo per lo sviluppo del quartiere. Anche lo storico liceo Palizzi di piazzetta Salazar aderisce al Comitato con i suoi studenti che collaboreranno alla comunicazione e alla realizzazione di momenti di sensibilizzazione del quartiere con le loro prerogative artistiche.
Il Comitato si propone di fungere da punto di contatto con le istituzioni, coinvolgendo tutti i cittadini ed i commercianti suscitando quel sentimento di appartenenza e cura del territorio che sembra da anni assente. Tanto per restituire piena e meritata dignità alla collina di Pizzofalcone, oggi più che mai «attenzionata» da gruppi di turisti che nonostante il degrado e l’incuria restano affascinati dal panorama mozzafiato grazie anche al risalto dell’omonima serie televisiva.