Corriere del Mezzogiorno (Campania)
No alla violenza sulle donne, le iniziative in campo Emma Marrone è al Madre
Alla «Vanvitelli» lezione sulla parità di genere del regista De Angelis La Campania seconda in Italia per femminicidi, circa 600 nel 2017
La cantante Emma
NAPOLI Marrone a Napoli; una panchina dedicata al gentil sesso al bosco di Capodimonte; poi un flash mob alla Reggia di Caserta e infine il regista Edoardo De Angelis (quello del film Indivisibili) all’università Vanvitelli.
Sono molteplici le iniziative messe in campo per la Giornata contro la violenza sulle donne (dopodomani), tenendo presente che sullo sfondo c’è una regione, la Campania, seconda in Italia per femminicidi: oltre 600 le donne vittime di violenza, di queste 541 italiane, 593 quelle con un’età superiore ai 18 anni, 32 le minorenni (i dati sono del primo semestre del 2017 e riguarda le vittime refertate nei pronto soccorso regionali e racchiusi nel primo Report dell’Osservatorio sul fenomeno della violenza sulle donne, istituito dal Consiglio regionale).
Qui Napoli
Sensibilizzare i giovani alla cultura del rispetto e della parità di genere; questo l’obiettivo di “Mai più sola” (oggi, ore 11) al Museo Madre (in partnership fra assessorato alla Formazione e Pari Opportunità della Regione e museo Donnaregina). Madrina d’eccezione sarà per l’appunto Emma Marrone, che per l’occasione interpreterà alcuni brani, accompagnata dal pianista Pino Perris. Nel corso della mattinata saranno premiati i vincitori del concorso nell’ambito delle iniziative volte alla sensibilizzazione e realizzazione di azioni di contrasto alla violenza di genere, dedicato agli allievi delle scuole secondarie di I e II grado e dei centri di formazione professionale regionali. Sono più di 50 i lavori pervenuti per l’edizione 2018 con progetti inediti, divisi nelle tre categorie manifesto, spot e videoclip musicale, tra cui la commissione giudicatrice ha selezionato i vincitori. I migliori elaborati saranno utilizzati dalla Regione per le proprie campagne di comunicazione istituzionale e riceveranno in premio un dispositivo tecnologico. Dalle 10.00 alle 13.00, inoltre, ogni donna o bambina e il suo eventuale accompagnatore potranno entrare gratuitamente al Madre e prendere parte alle visite tematiche in programma (ore 10.00 e ore 10.30). Al bosco di Capodimonte, invece, altra iniziativa. «Senza donne non c’è rivoluzione», recita così la frase scelta dalla III Municipalità di Napoli per la targhetta da apporre sulla panchina rossa donata al Museo e Real Bosco. Sarà il simbolo della lotta contro la violenza sulle donne e sarà inaugurata mercoledì 5 dicembre alla presenza del direttore Sylvain Bellenger, del presidente della Municipalità Ivo Poggiani e della consigliera comunale delegata Simona Marino. E la violenza sulle donne sarà anche il tema di apertura della puntata speciale di Radio Capodimonte, dedicata al sociale, on air oggi (dalle ore 15.00 alle 16.00, ascoltabile sul sito www.museocapodimonte.beniculturali.it/radio-capodimonte).
Qui ateneo Vanvitelli
Il vincitore di 6 David di Donatello Edoardo De Angelis sarà invece di scena sempre oggi — è il caso di dire — all’Aulario di Santa Maria Capua Vetere (ore 9.30). Il regista (da oggi nelle sale il suo nuovo lavoro Il vizio della speranza) incontrerà studenti e docenti per conversare con loro sul tema della violenza sulle donne nell’evento «Stanche di Sperare e… Disperare» organizzato in occasione della giornata internazionale contro la violen- za sulle donne. «L’evento è un’ulteriore tappa di un percorso culturale teso a coinvolgere l’Università sul tema fondamentale dei diritti umani — sostiene la delegata di ateneo Marianna Pignata — facendo leva sul ruolo che essa riveste nel proprio ambito locale e sociale, nonché sulle sue effettive possibilità di conoscenza e incidenza nell’ambito delle politiche di integrazione e della diffusione della cultura della cittadinanza attiva e della solidarietà».
Qui Reggia di Caserta Ma è domenica che le donne salvate si racconteranno in un intreccio di testimonianze e performance di vario genere per dar luogo alla propria rinascita, accolte da una “madre” bellissima, la Reggia di Caserta. L’evento è organizzato dall’associazione culturale “Merida”. Alle ore 11.00 il flash-mob di apertura «Noi no» condurrà i partecipanti presso il vestibolo superiore del monumento vanvitelliano, dove si svolgerà un evento che vuol essere la testimonianza di quanto solo l’impegno, la sinergia e l’unione tra tutti coloro che lavorano al contrasto della violenza di genere possano dare la giusta forza alle donne per decidere di salvarsi prima che sia troppo tardi. A condurre la mattinata la giornalista Laura Bufano che accompagnerà ospiti e visitatori della Reggia in un percorso di redenzione, a cominciare dal supporto delle istituzioni, rappresentate dal deputato Paolo Siani.