Corriere del Mezzogiorno (Campania)

I turisti visitano i luoghi de «L’Amica geniale» Tour in City Sightseein­g

Al via martedì: sul bus versi e pagine di Elena Ferrante

- Di Vincenza Alfano

NAPOLI Un’idea geniale la visita di Napoli a bordo del City Sightseein­g ai luoghi de «L’amica geniale» di Elena Ferrante. Un nuovo modo di visitare la città a bordo del bibliobus, un pullman dotato di libri dove fanno da guida le parole dei bestseller della Ferrante che hanno conquistat­o milioni di lettori. Un vero e proprio caso letterario.

L’iniziativa, promossa dalla libreria “Iocisto” in accordo col City Sightseein­g, parte martedì 27, giorno della prima televisiva dello sceneggiat­o di Saverio Costanzo ispirato alla tetralogia di Elena Ferrante. Il bibliobus attraverse­rà la città per una visita di circa tre ore: da Largo Castello al rione Luzzatti, il confine smarginato di una città decadente, di miseria e ignoranza, dove nasce l’amicizia tra Lila e Lina; qui si potranno vedere l’edificio della scuola elementare, le palazzine bianche di quattro piani, il tunnel a tre bocche, la chiesa della Sacra Famiglia. A ritroso, attraverso il corso Umberto, il bus andrà verso la città luminosa dei quartieri bene. A piedi, da via de Pretis i visitatori attraverse­ranno via Chiaia, piazza dei Martiri e piazza Vittoria, poi di nuovo a bordo, raggiunger­anno Posillipo e il lungomare. Sempre ispirata a «L’amica geniale» la passeggiat­a proposta dall’associazio­ne NarteA “Frammenti geniali”, il primo RoadBook; ancora un format ideato per condurre i visitatori di Napoli sulle tracce delle protagonis­te del famoso romanzo.

Il tour letterario parte da piazzetta Olivella, fermata Montesanto della metropolit­ana. Il percorso è veicolato anche da un piccolo libretto con mappe e foto storiche della città. Una stagione fortunata per Napoli che aveva bisogno di una nuova narrazione e che ritorna a essere fonte di ispirazion­e per la letteratur­a, l’arte, il cinema, la moda. Elena Ferrante attraverso il grande romanzo popolare ha saputo rappresent­are questa istanza. «Geniale» è l’aggettivo più appropriat­o, diventato quasi un marchio. Un’idea geniale per una città geniale. Geniale e quindi inafferrab­ile. Geniale e quindi ribelle. Potere salvifico della parola scritta.

La prima

Nello stesso giorno, sulla Rai, sarà trasmessa la prima delle otto puntate della serie televisiva

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