Corriere del Mezzogiorno (Campania)
C’è il Chievo Milik pronto a giocarsi un’altra occasione
Il tormentone Cavani resiste al tempo e al campionato che ritorna, Ancelotti gli ha dedicato un passaggio nella conferenza stampa della vigilia di Napoli-Chievo Verona: «Non voglio nascondermi, mi piace allenare i giocatori bravi come lui, Messi o altri che non ho mai avuto. So che Edi è tanto amato a Napoli ed è sicuramente merito suo».
Il Matador ieri ha regalato la vittoria al Paris Saint Germain e rappresenta un avversario per il Napoli in Champions League, l’estate è lontana e sul mercato Ancelotti ha sottolineato: «Siamo concentrati su quello di gennaio, ci sarà il tempo per valutare dei rimedi».
Il presente si chiama Chievo Verona, il fanalino di coda che al San Paolo avrà grandi motivazioni, iniziare bene l’avventura con Di Carlo e spedire una «cartolina» a Ventura. «Non abbiamo mai pensato che il calendario fosse facile o difficile, ogni partita va preparata al meglio delle nostre possibilità senza tener conto degli altri», Ancelotti non si fida della classifica e ha mandato anche un messaggio alla squadra per tenere alto il livello della concentrazione. In attacco Ancelotti riparte da Milik che contro il Chievo Verona ha la chance di guadagnare terreno nelle gerarchie del reparto offensivo azzurro. «Ci sono momenti più buoni e altri meno buoni per gli attaccanti, Milik per esempio era davanti a Mertens nella fase iniziale della stagione ma sono soddisfatto del nostro reparto offensivo», così Ancelotti ha spronato Milik che al San Paolo ha realizzato tre dei suoi quattro gol stagionali. Il centravanti polacco è reduce dal gol su rigore in Nazionale, Mertens dovrebbe essere risparmiato in vista della partita contro la Stella Rossa, ieri ha anche subito un colpo in allenamento.
Al fianco di Milik dovrebbe agire Insigne, escluso nella formazione iniziale in una sola occasione contro il Sassuolo eccetto la trasferta di Udine dove non fu convocato per un affaticamento muscolare. «Sarà difficile fare le scelte di formazione», rivelava Ancelotti, immerso in dubbi che potrebbero aleggiare nella sua testa fino al momento delle scelte definitive. Finalmente tra i convocati c’è Meret per la prima volta in questa stagione ma è ancora presto per vederlo esordire.